Riceviamo e pubblichiamo.
 
Rivolgiamo a tutti Voi, Dirigente Scolastica, Docenti, personale Ata e studenti tutti, l'augurio di un buon anno scolastico.
Si ritorna a scuola dopo un lungo stop alle attività didattiche in presenza, causato dall' epidemia da Covid-19, ancora oggi un'emergenza che necessita di prudenza e senso di responsabilità.
Una nuova sfida da superare, con la speranza che tutto possa risolversi nel migliore dei modi. Dobbiamo assumere atteggiamenti responsabili, soprattutto in questo momento in cui serve un maggiore sforzo perché la scuola possa ritornare alla normalità, per il bene e la salvaguardia della comunità. Non bisogna assolutamente abbassare la guardia e continuare a rispettare le regole indicate dalle Autorità preposte, utilizzando in maniera costante i dispositivi di protezione individuale e mantenendo il distanziamento sociale.
Abbiamo sempre dimostrato di essere vicini al mondo della scuola, interessandoci sia dell'edilizia scolastica che dei tanti servizi e progetti. In queste settimane siamo stati in contatto costante con la Dirigente e tutti gli operatori scolastici per cercare di risolvere i vari problemi che l'inizio di un nuovo anno comporta, a maggior ragione in un periodo così anomalo e delicato.
È stato realizzato un piano di adattamento delle aule scolastiche per il contenimento del contagio relativo al Covid-19 e, grazie all'impegno dellAmministrazione, il nostro Comune è stato uno dei primi ad acquistare banchi singoli, che permetteranno il giusto distanziamento e la sicurezza individuale dei nostri ragazzi. Inoltre, abbiamo provveduto anche a fornire i vari plessi scolastici di dispenser e gel igienizzante.
Al fine di garantire il distanziamento previsto è stato predisposto anche un piano di entrata e di uscita con ingressi diversificati e orari sfalsati; ciò sarà possibile anche grazie alla Polizia locale, al gruppo di volontari del nucleo di Protezione Civile e ai ragazzi del Servizio Civile.
L' obiettivo è e resta la sensibilizzazione di tutti i cittadini affinché si mantengano le buone abitudini di contrasto alla diffusione del Coronavirus, a partire dall'utilizzo della mascherina e dal rispetto del distanziamento interpersonale.
È già attivo il sistema delle cedole librarie per la fornitura dei libri scolastici sia per la scuola Primaria che per la Secondaria di primo grado. Inoltre, a breve, sarà disponibile anche il servizio mensa per la scuola dell'infanzia.
Il diritto allo studio è e sarà garantito a tutti.
“La missione della Scuola è di sviluppare il senso del vero, il senso del bene e il senso del bello." (Papa Francesco)
Auguri di un proficuo e sereno anno scolastico.
Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale.

(Antonio Gaudiano) - Ha rivolto parole di fuoco il "presidente" Elio Sticco all'indirizzo dei componenti del gruppo "Dignità Forense", rei a suo dire di aver provocato lo scioglimento del Consiglio degli avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere, con conseguente nomina di un commissario nella persona dell'avv. Eugenio Cricri del Foro di Napoli. La dichiarazione, postata sui social, la sua durezza, conferma ancora una volta se ce n'era bisogno, come i rapporti di colleganza sono abbandonati, intaccando gli stessi rapporti personali tra gli avvocati facenti parte del COA. E questo da entrambe le parti in campo: maggioranza e opposizione. I "cuscinetti" del rispetto professionale e personale ormai sono consumati e i ferri si toccano e stridono: per cui non c'è da attendersi una "campagna elettorale" tranquilla. Con rapporti, tra maggioranza ed opposizione in seno al futuro COA, di sicuro ancora più tesi, con buona pace delle esigenze ed aspettative della Classe.

Questa di seguito la dichiarazione dell'avv. Elio Sticco.

"Habemus Papam!
Il Ministro di Giustizia ha nominato il Commissario per l’Ordine degli Avvocati di S.Maria C.V. con lo scioglimento del Consiglio..
Gli sciacalli ammutoliti da un atto necessitato dal comportamento vergognoso di 8 Consiglieri pilotato da gestrice di un gruppo denominatosi a ludibrio dell’Avvocatura Sammaritana “DIGNITA’ FORENSE” escono sulla ribalta con il grido di vittoria
Ill provvedimento di nomina viene interpretato in vario modo e gli sciacalli che mettono la testa “fuori dal sacco” sbraitano su una loro vittoria cercando di trasformare il vero significato dell’atto..
Continuassero invece a zittire perchè il comportamento dei responsabili degli atti mirati allo scioglimento reso necessitato è entrato nella storia negativa che affligge il nostro Foro, che non può continuare a sbagliare col prossimo voto elettorale perché se “errare humanun est, perseverare est diabolicum”.
Un monito è quello di ricordare il Foro di ieri e compararlo con quello di oggi per giudicare l’avvento negativo del “CAMBIAMENTO” che si nasconde sotto diverse spoglie.
Un solo significato nell’atto Ministeriale è quello di tornare alla “serietà della legalità” per la quale continuerò a lavorare con tutte le avversità della malvagità per il trionfo dell’UNIONE".
 
 avv. Antonio Gaudiano

(avv. Antonio Gaudiano) - La ministra della Giustizia Marta Cartalbia con decreto del 31.03.2021 ha sciolto il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, ed ha nominato commissario l'avv. Eugenio Cricri che avrà 120 giorni per convocare l'assemblea per le elezioni.

"... pur in presenza di un numero di consiglieri ancora in carica - si legge nel provvedimento - astrattamente idoneo a consentire l'attività, si è verificato in plurime sedute consecutive il mancato raggiungimento del quorum costitutivo previsto dall'art. 28, comma 11, della legge n. 247/2012, con conseguente impossibilità di adottare le deliberazioni necessarie;" la ministra ha ritenuto di sciogliere comunque il COA sammaritano in quanto "... il Consiglio non è in grado di funzionare regolarmente e non adempie ai compiti prescritti dalla legge, integrandosi la fattispecie prevista dall'art. 33, comma 1, lett. a) e b) della legge n. 247/2012".

Sullo scioglimento riceviamo un intervento dell'avv. Ottavio Pannone, che pubblichiamo di seguito.

"E adesso vorrei chiedere a qualche distratto collega che oggi invoca il silenzio – di omertosa memoria - .… fino al 28 gennaio 2021 dove stavi ? Evidentemente poco seguiva le vicende del COA, pur da noi, attente sentinelle, sempre illustrate. Il Consiglio non andava a rotoli ? quando abbiamo gridato al mondo le mancanze esistenti … quando abbiamo censurato il comportamento della maggioranza STICCO - IASELLI – RUSSO, definitivamente fallita, … quando abbiamo denunciato il ricorso a (inutili) convenzioni mentre subivamo i gravi problemi del funzionamento del Tribunale, così spudoratamente sminuiti nelle ben note apparizioni televisive ed a mezzo della stampa, … quando, come ricordano pure Iaselli, Palmirani e Sadutto, con amorevoli scambi di opinione nelle loro lettere di dimissioni laddove … non mancano di inviar messaggi al presidente in carica, Adolfo Russo … E forse sarebbe il caso di rileggere quelle lettere di dimissioni con i “chiarimenti successivi”. Ora vogliamo ricordarci –con maleodorante ipocrisia – della unità della Classe e del silenzio ? Il commissariamento sicuramente è una vergogna, ma vale per chi – con le sue omissioni ed i suoi atteggiamenti- lo ha provocato. Dopo due anni di stallo, andava viceversa riconosciuta la credibilità alla classe. Come pretendere di chiedere – in nome di una falsa unità- di “mettersi tutti insieme” ? Io, per mio costume e pensiero, non vado a sedermi ad un tavolo, solo per occupare una poltrona, e non vado con chi non stimo e ritengo inaffidabile. La spedizione a casa segue il fallimento del trio RUSSO-IASELLI-STICCO e restituisce agli avvocati il diritto di scegliere … con attenta valutazione. Per quanto mi riguarda non posso che ringraziare, ancora una volta, tutti gli Amici Colleghi che mi hanno espresso la loro fiducia, quale primo degli eletti del 2019, affiancandomi e confortandomi nell’intero periodo, contestando lo squallido ribaltone iniziale, mai accettato, e censurando le vicende succedute nel tempo fino ad oggi …"

Il decreto>>>

  avv. Antonio Gaudiano

 

Santa Maria Capua Vetere  (Antonio Gaudiano) -  E' l'avv. Fernanda D'Ambrogio la referente, indicata dal COA, per gestire la campagna vaccinale in favore degli avvocati del Foro sammaritano. La D'Ambrogio ha già inviato una mail a tutti gli iscritti all'ordine con la quale li ha avvertito che provvederà a caricare su una piattaforma tutti i nominativi di coloro che vorranno aderire alla campagna di vaccinazione. Chi non vorrà aderire dovrà inviare una mail con la quale comunicare il suo diniego.

Con la campagna di vaccinazione gli avvocati si augurano di poter riprendere appieno la loro professione, con l'accesso libero ai locali dei tribunali. 

avv. Antonio Gaudiano

Santa Maria Capua Vetere  - (Antonio Gaudiano) - Alla lettera di dimissioni da parte del presidente Adolfo Russo si è preso atto dell'altra da parte dell'avv. Elio Sticco dove quest'ultimo si è detto presidente ad interim. Orbene la precisazione da parte della componente di opposizione "Dignità Forense" non si è fatta attendere: una presidenza Sticco è assolutamente fasulla, visto che ad eleggere il presidente provvede il Consiglio e non il presidente uscente.
Questa di seguito la lettera che i componenti "Dignità Forense" hanno inviato al Consiglio Nazionale Forense  al presidente dimissionario Adolfo Russo e all'avv. Elio Sticco.
 
" All’On.le Consiglio Nazionale Forense
Al Presidente del C.O.A. di S. Maria C.V.
Avv. Adolfo Russo
All’Avv. Elio Sticco
Con immenso stupore apprendiamo che, unitamente alle dimissioni dalla sola carica di Presidente dell’Avv. Adolfo Russo (sollecitate ormai anche dalla parte residua della maggioranza che lo sosteneva) lo stesso ha conferito un mandato ad interim prontamente “afferrato” dall’Avv. Elio Sticco che, con sospetto concerto, ha immediatamente comunicato il suo “vaste programme” di ultimazione della consiliatura!!!
Non risulta agli scriventi che il C.O.A. sia assimilabile ad un sistema monarchico poiché, dimettendosi dalla sola carica di presidente e non da consigliere, l’Avv. Russo si è arrogato un inesistente diritto di “passaggio di poteri”.
Con tutto il rispetto per l’alto onore dell’Avvocatura e delle Istituzione che la rappresentano sembra di essere su “Scherzi a parte”.
In virtù dell’elementare regime della “prorogatio”, l’avv. Russo conserva integri tutti i poteri per lo svolgimento dell’attività ordinaria (in primis, la convocazione del Consiglio) fino alla nomina di un nuovo presidente o del commissario.
Questa ulteriore estemporanea ed arbitraria azione posta in essere dall’Avv. Russo non fa che gettare ulteriore scompiglio nell’attività del Consiglio e discredito sull’intera avvocatura sammaritana.
Pertanto, facendo seguito a tutte le precedenti note già trasmesse all’On.le C.N.F., chiediamo che lo stesso intervenga ad horas a porre rimedio a tale situazione di illegittimità e soprattutto a prendere atto della conclamata impossibilità del Consiglio di poter esercitare le sue funzioni e che è decorso il termine perentorio previsto dalla legge per la surroga dei consiglieri dimissionari.
Nel contempo, invitiamo e diffidiamo l’Avv. Elio Sticco a porre in essere qualunque atto nell’attività di gestione ordinaria dell’Ente, in re ipsa radicalmente nulli, e all’Avv. Russo a non eludere i suoi inderogabili doveri di ufficio quale legale rappresentante del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere.
I Consiglieri Emilia Borgia, Gianmarco Carozza, Marisa De Quattro, Tiziana Ferrara, Giuseppe Merola ed Ugo Verrillo".
 
 (avv. Antonio Gaudiano)

(Antonio Gaudiano) - Tanto tuonò che piovve. Il presidente Adolfo Russo si è dimesso. Con le dimissioni del vice presidente Iaselli, e dei consiglieri di maggioranza Palmirani e Puoti la maggioranza in seno al consiglio dell'ordine degli avvocati andava in crisi. Per ben tre sedute, complice l'assenza dei consiglieri di minoranza "Dignità Forense", veniva  a mancare il numero legale per il corretto svolgimento delle sedute, determinando l'impasse dell'organismo di rappresentanza degli avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere.

Eravamo stati facili profeti nel preconizzare che la proposta di un "governo di unità" che potesse gestire il rimanente scorcio di consiliatura, avanzata dal presidente Russo, venisse rispedita al mittente da parte della componente di "Dignità Forense". Troppo tesi i rapporti; troppo inascoltate la proposte fatte dalla minoranza, perché questa potesse dare il suo assenso. E poi insistere sulle elezioni rimette in gioco alcuni consiglieri che potranno presentarsi alla prossima tornata elettorale, visto che dalla precedente ne erano rimasti esclusi. Gli stessi tre avvocati della maggioranza che a pochi giorni dalla scadenza hanno rassegnato le dimissioni, potranno essere della partita.

Ma, c'è da dire che c'è una larga fetta dell'avvocatura che non si sente rappresentata né dall'una né dall'altra componente e che potrebbe far si che gli esiti delle prossime elezioni possano non essere scontati. Avvocati che hanno assistito alle schermaglie tra i due blocchi in campo svolgersi sulle proprie teste, senza che qualcuno s'interessasse delle loro esigenze minime. E un sistema elettorale che non prevede la presentazione di liste di avvocati, ma singole candidature, con ogni probabilità farà tutto il resto in termini di incertezza nei risultati elettorali.

Sia chiaro anche per il futuro che un organismo di rappresentanza disunito, con rapporti personali precari, interrotti, difficili, non ha mai quell'autorevolezza per poter affrontare una qualsiasi attività contrattuale con altre componenti della Giustizia, tale da poter svolgere una valida e proficua azione in favore della classe forense. Un organismo di rappresentanza composto da soggetti che non abbiano "mani libere" mal potrà svolgere la funzione alla quale è destinato.

Se poi si ragiona nel senso: "Adesso tocca a noi", e allora nulla cambierà,  e ciò che è stato sarà.

 (Antonio Gaudiano)

 

La lettera dell'avv. Adolfo Russo >>>

La lettera dell'avv. Elio Sticco >>>

 

 

 

 

 

 

(Antonio Gaudiano)  - La proposta da parte del presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati  Adolfo Russo è stata lanciata con l'auspicio che venga raccolta "...da quanti sapranno cogliere la delicatezza del momento e la necessità di dare concreto supporto alle esigenze della classe, che devono travalicare gli interessi dei singoli". La proposta è di un patto di fine legislatura per evitare l'onta del commissariamento

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