Per la vittoria finale, la Casertana c'è

(di Antonio Garimaldi) - La giornata 17, penultima del girone di andata, ha lasciato inalterato il distacco della Casertana nei confronti del Foggia. Infatti i falchetti vincendo in casa con il Messina, nel posticipo serale del lunedi, per la diretta su rai sport sat, per 4-1, ha confermato per l'ennesima volta, ma oramai non in modo inaspettato, che per la vittoria finale, c'è a pieno titolo. La partita con i siciliani ha visto l'esordio dal primo minuto del tridente d'attacco, Alfageme, De Angelis, Negro, con quest'ultimo autentico mattatore della serata, con un rigore trasformato, una traversa ed un eurogol da 30 metri che ha lasciato il portiere e gli spettatori sugli spalti a bocca aperta, poiché tanti avevano battezzato fuori la traiettoria, che poi si è insaccata nell'angolino sinistro della porta messinese. Quest'ultimi hanno chiuso in 9 per l'espulsione del loro portiere al 22 del primo tempo per doppia ammonizione scaturite dal rigore causato e dalle proteste successive al secondo gol, e del terzino sinistro per somma di ammonizioni. Il tutto non ridimensiona l'ennesima serata magica della squadra di mister Romaniello, vero artefice del miracolo “casertano”. Ricordiamo per onore di cronaca che per un lungo periedo causa serio infortunio al capo, il centocampista Aigey, non potrà esser in campo, così come era assente questa sera l'altro pezzo da novanta del centrocampo rossoblù Mancosu, sostituiti degnamente dal duo Capodoglio-De Marco. A gennaio alla ripresa dei campionati dopo la sosta natalizia si giocherà a Pagani, per determinare la regina del girone d'andata, in attesa del calciomercato che a quanto pare i rumors danno per certo l'arrivo in casa falchetti, del duo Di Maio, centrale difesa dal Rimini e Sacilotto centrocampista del Siena, ex Cesena, una carriera spesa per lo più in serie B. Il Foggia reduce dall'ennesima vittoria, ha espugnato nel finale il campo di Martinafranca, con il solito duo Iemmello- Sarno, e si candida a pieno diritto, come già ho ribadito più volte, come la vera favorita per la vittoria finale, scongiuri dei casertani a parte. Il big macht di giornata tra Lecce e Benevento, ha visto la vittoria in rimonta dei salentini, che avevano chiuso in svantaggio il primo tempo, grazie ad un doppietta di Curiale, ed un pasticcio clamoroso dell'arbitro, che a seguito di una punizione indiretta a favore degli “stregoni” al limite dell'area prima ha convalidato il gol e poi annullato poiché era stata battuta direttamente in porta. Il Cosenza vince di misura sulla Fidelis Andria, e si apposta al 4 posto in piena zona play-off. Il Catanzaro passeggia su un Ischia oramai in piena crisi di gioco e risultati. Il Catania, asfalta l'altra campana Paganese, vincendo 3-0, di cui si erge a personaggio della domenica il portiere Vincenzo Marruocco, passato alle cronache per essere stato l'ex fidanzato di una Miss Italia, siciliana ai tempi della sua militanza nel Messina, che ha provato ad imitare quel portiere colombiano Higuita,rimasto famoso ad Italia 90, che partendo dalla propria aria di porta è riuscito ad arrivare dribblando numerosi catanesi oltre il centrocampo, ricevendo una standing-ovation, da parte del pubblico etneo. Infine la Juve Stabia, non oltre lo 0-0 in casa con il Monopoli p.s.: Concludo con una riflessione, svincolare un calciatore come Alfageme, e lasciare partire in prestito uno come Negro, lascia davvero interdetti. A Benevento li stanno fortemente rimpiangendo. Ancora più perplesso mi lascia l'operato del trainer sannita Auteri, che nel 2010-2011, con la Nocerina, ebbe alla sue dipendenze Maikol Negro, nel famoso tridente con Castaldo e Catania, che stracciò il girone C di lega pro. Infatti furono promossi in serie B, con l'attacco composto dai suddetti che in tre fecero quasi 50 gol..... Per la serie; i misteri del calcio sono infiniti..... Appuntamento a Domenica prossima....