Calcio casertano
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(di Antonio Grimaldi) - Partiamo dalla capolista, la Casertana, (che conserva il vantaggio di 2 punti sul Foggia), che ha impattato in casa 2-2 con il Catanzaro, in una partita fotocopia di quella di Pagani, che finì con lo stesso punteggio e con la stessa beffa finale, pareggio negli ultimi minuti. Vantaggio iniziale del Catanzaro a metà del primo tempo con Mancosu, pareggio di De Angelis, a metà secondo tempo, dopo un gol inspiegabilmente annullato dall'arbitro su colpo di testa sempre di De Angelis e dopo aver colpito due traverse. Vantaggio 3 minuti dopo il pareggio di Jefferson e beffa a 3 minuti dalla fine su mischia in aera da parte di Razzitti del Catanzaro. Tanta amarezza sugli spalti, con la consapevolezza di aver gettato 4 punti in due partite negli ultimi scampoli di partita. Distratti. Il Foggia non va oltre il 2-2 in casa con la Paganese, dopo aver chiuso in svantaggio per 2-0 il primo tempo, con il solito Iemmello e gol del nuovo acquisto Chiricò. Il Benevento, (che recupera 4 punti in due giornate alla Casertana) è terza a meno tre, vincendo 5-0 su un derelitto Messina che in due partite ha incassato 9 reti. Il Lecce non va oltre lo 0-0 ad Andria, come il Catania in casa con il Monopoli. Martina- Cosenza rinviata per neve. La Juve Stabia pareggia in casa 1-1 con il Melfi, prossimo avversario della capolista Casertana. Il Matera vince 4-1 ad Agrigento con l'Agrakas, con dimissioni di Legrottaglie allenatore dei siciliani, che in un lettera d'addio cita diversi passi del Vangelo. Infine pareggio 2-2 a Rieti tra Lupa Castelli Romani ed Ischia.

 

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