Riceviamo e pubblichiamo:
ARIENZO - Alle affezionate mosche di Arienzo, vista la loro pur sempre permanenza, gli attuali amministratori di questo nostro Paese hanno aggiunto la TARI, la tassa dovuta da chiunque possieda o detenga locali ed aree suscettibili di produrre rifiuti.
Non ci bastava essere famosi per le mosche, ci siamo brillantemente pubblicizzati per aver saputo applicare, in modo sublime, la tassazione sui rifiuti.
L’argomento del giorno è l’invio da parte del Comune di Arienzo di “CARTELLE PAZZE DI PAGAMENTO” con cifre che per le attività commerciali sfiorano diverse migliaia di euro. Altro che impegno elettorale a ridurre la tassazione.
Dopo la lettura delle cifre da pagare, pensiamo che i cittadini ed i commercianti non siano affatto d’accordo con gli attuali amministratori. Altro che ridurre le tasse, con la scellerata e poca attenta scelta dei criteri di applicazione delle aliquote approvate avete messo in ginocchio il paese e quel poco di economia rimasta all’urto della crisi economica. Aver il coraggio di inviare al cittadino di Arienzo, commerciante o meno, richieste di pagamento di 3, 6, 12, 24 mila euro significa essere folli o volendo essere benevoli dobbiamo pensare che non vi siete affatto interessati a che cosa stavate chiedendo, tanto come dice il grande Totò “ e io pago “ , la tal cosa ha un significato preciso: non avere minimamente la capacità e la sensibilità amministrativa e politica di essere gestore appropriato ed attento sul delicato campo della tassazione comunale.
Il vostro elettorato pensiamo che qualche dubbio se lo debba porre su parole come CAMBIAMENTO, RIDUZIONE DELLE TASSE, GESTIONE OCULATA DELLE RISORSE UMANE ED INFINE “ARIENZO E’ TUA”, crediamo bene che “ARIENZO E’ TUA” con questi soldi il popolo la compra.
In sei mesi amministrativi è già un disastro:
- Distruzione della Biblioteca Comunale;
- L’infelice idea dell’isola pedonale, penalizzando i commercianti del tratto interessato, Arienzo non è Venezia;
- Nessuna licenza edilizia rilasciata, il volano dell’economia del paese è fermo, con forte rischio di occupazione ed investimenti quel poco che rimane;
- Problema mosche non risolto ( diventato ad oggi il vostro boomerang);
- Mensa scolastica, diversa aliquota dei non residenti del tichet refezione, vorremmo sapere di chi è stata l’idea per capire che tipo di immagine del nostro paese vuole pubblicizzare all’esterno, che per tanti anni è stato il fiore all’occhiello dell’intera Valle di Suessola;
- Scuole fatiscenti, tra poco arriva il freddo e deve essere messo in funzione il riscaldamento, al momento non ancora messo a regime, mancano controlli e collaudi alle caldaie ed agli impianti;
- Strade mal ridotte, vedi via Cappella al momento non ancora si riesce a ripristinare la viabilità;
- Problema della sicurezza e vivibilità dei cittadini;
e ci fermiamo qua.
Pensiamo che un esame di coscienza vada fatto, l’amministratore non si inventa e “primo movens non nocere”, cioè la prima cosa è non fare danni.
E’ questa la cruda realtà: dovreste avere il coraggio di gettare la spugna per difficoltà evidenti nel gestire la cosa pubblica.
Siamo vicini alle problematiche dei cittadini di Arienzo, siamo disponibili con tutti, siamo pronti a mettere a servizio di tutti quelli che ci interpellano le nostre capacità morali, amministrative, e di competenza.
movimento civico l’Aurora movimento civico Arienzo 2014