Il Vangelo della Domenica
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Vangelo

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino,

adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

 

Commento

Il Primo Gennaio porta con se tante significazioni .                                                                                        E’ l’inizio del nuovo anno solare 2017:  :altri 365 giorni che ci vengono donati da Dio per lavorare con lui ai suoi progetti di salvezza, lì, dove egli, nella sua Provvidenza, ci ha chiamati. Tempo utile e necessario da non sprecare perché esso ci viene offerto ogni giorno come un pezzo di pane fresco benedetto. .E su questi giorni scenda da Dio, come per  bocca di Mose sul popolo in cammino nel deserto, questa benedizione :”Ti benedica il Signore e ti esaudisca, Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia                     ;il Signore rivolga verso te il suo volto e ti conceda pace.”

La luce del Volto del Signore è il faro che s’accende per noi e ci guiderà e illuminerà i nostri giorni ; la grazia  sarà la forza che darà tono al nostro cammino ,e la pace la meta che tutti vogliamo raggiungere.

Dio ci benedica!....

Oggi  si celebra anche la Giornata Mondiale della Pace, istituita  dal Beato Paolo VI.                  Lo slogan che Papa Francesco ha dato al messaggio è”la non violenza :stile di una politica per la pace.” Tutti aneliamo e vogliamo raggiungere la Pace, pace con noi stessi, con Dio, e con fratelli ,nonostante gli scollamenti, le guerre e violenze, le perpetrate ingiustizie, non solo ma anche la paura che ci attanaglia. Rispondendo alla violenza con la violenza, non si risolve nulla, anzi i fuochi diventano più ampi e più forti. Però, ognuno, al proprio posto, per ciò che gli compete, con la mano tesa al  fratello ,deve operare per la pace.                                Spesso penso che Dio dall’alto, da una parte regge e sorregge nella sua misericordia le sorti umane,ma poi  vedendo che il dono della libertà da lui concesso agli uomini, è bistrattata,  dall’atra parte Dio padre fa cadere giù qualche lacrima!

Infine il terzo aspetto che da tono a questo inizio di anno è il solennizzare la Maternità di Dio della Vergine Santa. ll titolo essenziale della Vergine di Nazareth, un ruolo che i cristiani,  anche prima del Concilio di Efeso, hanno percepito sempre.E poi da Dio questa Madre è stata offerta e regalata all’umanità intera, non con il dogma di un Concilio, ma con poche parole amorose e affannose del Figlio Di Dio, morente sulla Croce.

Maria è Madre di Dio e Madre nostra!

Prendiamo in mano gli attimi di questo nuovo anno e viviamoli intensamente ,    dando ad essi il tono dell’eternità:

AUGURI!

 

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