Caserta città
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Riceviamo e pubblichiamo

               Le scriventi OO.SS. ed R.S.U. portano a conoscenza degli organi centrali di Ministero ed alle segreterie sindacali territoriali e nazionali, del grave disagio tecnico/amministrativo un cui si trova la Reggia di Caserta con l'insediamento del nuovo Direttore:

a)   Come OO.SS. responsabili, abbiamo l'obbligo di denunciare agli organi superiori, che il Direttore disattende l'attuale legislazione che lega l'apertura degli spazi museali in funzione del numero degli addetti necessari ad una efficace tutela, proseguendo a non disporre che le sale del Museo aperte al pubblico siano regolarmente assegnate in consegna al personale della vigilanza e le sale non aperte al pubblico in consegna alla sottoguardia di turno siano chiuse a chiave (su tale argomento, nel mese di febbraio, c'è stata anche una interrogazione parlamentare al "question time" da parte dell'Onorevole Adriano Galgano al Ministro Dario Franceschini).

b)   Si è appreso informalmente che il Direttore sia propenso a bandire un interpello per far transitare il personale AFAV verso gli uffici, adibendolo a mansioni amministrative. Tale iniziativa tende a sguarnire ancora di più l'organico del personale addetto al servizio di accoglienza e vigilanza attiva delle sale, riducendo la tutela, la sicurezza e la stessa fruizione del Museo. Il Direttore non può far transitare il personale della vigilanza in compiti amministrativi, soprattutto nell’attuale fase di organizzazione dei vari istituti. Le diverse mansioni e i carichi di lavoro sono ancora oggetto di contrattazione e l’autonomia dirigenziale non ha certamente cancellato la norma contrattuale. In una fase di mobilità di Ministero nella quale dopo la sua conclusione dovremo tirare le somme sulla effettiva dotazione organica di istituto, ci sembra azzardato procedere ad iniziative unilaterali senza la partecipazione (come da contratto) delle OO.SS rappresentative di settore, in una nuova organizzazione del lavoro.

c)   L'organizzazione degli eventi, negli spazi del Monumento, disattende le procedure previste per legge e gli accordi di contrattazione locale sottoscritti dall'amministrazione. Tali ambienti sono stati concessi a titolo gratuito distraendo il personale dal servizio istituzionale per utilizzarlo a servizio di terzi, con la conseguente riduzione degli spazi di fruizione riducendo la tutela e la sicurezza del museo stesso. In questi casi il personale impiegato dovrebbe svolgere il proprio servizio al di fuori dell’orario di lavoro. Inoltre, in occasione di tali eventi non si fornisce la dovuta informazione, né preventiva né successiva, alle OO.SS. ed ai RR.LL.SS.

d)   Il C.E.D. è pronto a partire con il sistema Europa Web per la rilevazione e la gestione delle timbrature del personale, ad oggi presso la Reggia di Caserta si continua ad utilizzare il vecchio sistema che oltre ad essere sorpassato è totalmente inadeguato. Si ricorda che il predetto sistema è stato reso obbligatorio dallo stesso Ministero con propria circolare risalente all'anno 2013.

e)   Tutto ciò premesso, a cinque mesi dall'insediamento del nuovo Direttore della Reggia di Caserta, spiace rilevare che:

·          si insiste nel procedere nel mancato rispetto del Decreto della Direzione Generale Musei, che detta le linee guida per la determinazione delle aree funzionali da istituire e dei relativi uffici amministrativi;

·          l'Area della fruizione accoglienza e vigilanza si muove in piena anarchia senza avere una chiara gerarchia rispetto alla missione istituzionale (tutela e conservazione);

·          Il Direttore permane nella struttura fino a tarda ora, senza che nessuno abbia comunicato e predisposto il servizio per tale permanenza. Tale comportamento mette a rischio l'intera struttura museale;

·          Nella articolazione oraria contrattata per gli Uffici Amministrativi, è prevista l'apertura dalle ore 07:00 alle ore 18:30. L'articolazione oraria così ampia, non garantisce una reale ricaduta in termini di effettiva apertura all’utenza. Altresì gli orari dei singoli uffici non sono ben definiti.

Facciamo inoltre rilevare che il ministero ha dotato di autonomia una serie di siti di rilevanza internazionale ma non ha modificato le regole relative alla gestione del personale, alla sicurezza dei siti, ed in particolare agli introiti che ogni singolo sito dovrà conseguire. Inoltre proprio l'autonomia impone al dirigente di "incrementare gli incassi dei siti ed in particolare agli introiti che ogni sito dovrà portare".

Proprio l'autonomia, quindi impone al dirigente di "incrementare gli incassi per la gestione delle spese del suo sito", al contrario avviene alla Reggia di Caserta. Pertanto al solo fine di ripristinare una "normale e regolare gestione del sito".

Si chiede alle SS.LL. in indirizzo di intervenire con urgenza. Il perdurare di tali incresciose situazioni determineranno il ricorso alle competenti autorità in materia di spesa e sicurezza.

Certi di un immediato riscontro, le scriventi OO.SS., della Reggia di Caserta, restano in attesa.

Caserta lì, 22 febbraio 2016

 

            UILPA     UGL-INTESA         USB             R.S.U.

                     A. Donia            C. Egizio                     L. Guera    

 

                                                   

 

   

 

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