Echi regionali
Carattere

Perdasdefogu (Nando Cimino) - “E’ un risultato cui dobbiamo esser grati a tutta la nostra comunità.” Questo il primo pensiero di, Antonella Deidda, responsabile della Croce Verde foghesina, presentando l’arrivo della nuova autombulanza. L’equipaggiamento in possesso del gruppo di volontari, infatti, mancava dell’elemento più importante e questo, per certi versi, correva il rischio di vanificarne lo spirito di servizio e l’impegno solidale. Le due autolettighe in possesso della Croce Verde, ormai, avevano fatto il loro tempo avendo macinato numerosi chilometri, a causa della lunga serie d’interventi operati sul territorio ma anche perché superate dal punto di vista della dotazione tecnologica e sanitaria di bordo. Nello scorso mese di febbraio, Antonella Deidda, aveva rivolto un sentito appello all’intera collettività foghesina affinché contribuisse alla raccolta fondi, avviata con l’intento di comprare l’automedica il cui costo, per inciso, si aggira intorno ai settanta mila euro. Nonostante il momento difficile e i tanti soldi da reperire, il guanto della sfida è stato raccolto con entusiasmo e convinzione, dagli abitanti della cittadina d’Ogliastra. Perdasdefogu è stato presente, mettendo in moto una vera e propria gara di solidarietà che ha trascinato i semplici cittadini ma anche le tante associazioni culturali e sportive, presenti sul territorio. Ragguardevole anche la cifra messa a disposizione dall’amministrazione comunale. La giunta guidata dal sindaco, Mariano Carta, infatti, ha deliberato un contributo specifico, pari a ventimila euro. La comunità ha mostrato il suo luminoso volto solidale con le tante iniziative organizzate in questi dieci mesi. La competizione spontanea ha visto l’impegno dell’Aipa, l’associazione per le adozioni e delle ‘Mamme foghesine’ che, con i loro manicaretti, hanno reso ancor più dolce il contributo. Il finanziamento è stato possibile anche grazie alla partecipatissima festa della birra e all’intero incasso di una partita che la locale compagine calcistica, ha devoluto alla Croce Verde. Il fiammante presidio medico su ruote verrà presentato alla cittadinanza domattina, domenica 22 novembre, presso la sede dei volontari, sita in corso Vittorio Emanuele. All’evento, cui tutti sono chiamati a partecipare, prenderà parte la fascia tricolore e il parroco, don Chillotti, che produrrà una doverosa e ben augurante benedizione. “L’ambulanza – spiega Antonella Deidda – è dotata di una serie di strumenti idonei ad affrontare diverse tipologie d’intervento. A bordo dell’automedica è stato collocato un aspiratore portatile, indicato per liberare le occlusioni da liquido, un defibrillatore, un saturimetro per misurare la pressione, un respiratore automatico, una asse spinale pediatrico e una speciale sedia per il trasporto di anziani e disabili, oltre che l’ordinario equipaggiamento. Tutto questo – annuncia la responsabile con un legittimo pizzico d’orgoglio – è stato, però, possibile grazie alla generosità dell’intera comunità e dell’amministrazione comunale”. E’ un risultato di cui tutta la cittadina deve andare fiera, soprattutto se si considera che, stando a quanto risulta, non ci sono stati interventi in solido da parte di altri Enti come, ad esempio, Regione o Provincia. La speranza della Croce Verde è che, grazie a questo nuovo prezioso traguardo, possa essere inserita nel circuito del 118; cosa che coronerebbe l’impegno degli oltre venti volontari e doterebbe le comunità dell’area di un ulteriore presidio, nei casi di necessità e urgenza. Per gli amanti dei numeri e per il giusto merito ai foghesini, va detto che la cifra raccolta è pari a 43mila euro, cui vanno aggiunti i 20mila attribuiti dall’Ente di Piazza Europa. “Personalmente sono certa – conclude soddisfatta Antonella Deidda – che questa dimostrazione di sensibilità collettiva, motivo di vanto per noi tutti, contribuirà ad avvicinare alla Croce Verde quanti avvertono l’esigenza di esprimersi in termini di solidarietà e volontariato.” Ammesso ve ne fosse bisogno, la comunità di Perdasdefogu, ha dimostrato, ancora una volta, quanto è capace di stringersi intorno a se stessa, per superare le difficoltà e per raggiungere importanti obiettivi nell’interesse comune, come, appunto, l’acquisto di un’autoambulanza. Non bisogna dimenticare, però, che di automediche, ne servono due…