Alto Casertano
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SAN POTITO SANNITICO - Una due giorni all’insegna della conoscenza del nostro Matese, innanzitutto. Sono state ore di lavoro molto intense quelle trascorse lo scorso 15 e 16 novembre a San Potito Sannitico, presso la sede dell’Ente Parco prima e in giro per il territorio poi, in occasione del Meeting Tecnico realizzato nell'ambito del progetto Medimont Park del Club Alpino Italiano. A moderare gli incontri il presidente del Cai Piedimonte Matese Franco Panella, felice per la massiccia presenza in sala di presidenti Cai.

Sofia Spinelli, responsabile dell’Area Tecnica del Parco Regionale del Matese ha dichiarato: “Bisogna considerare il Parco come un punto di partenza e di collaborazione per la realizzazione del progetto e quindi vi preghiamo di ritenere questa casa la vostra. Stiamo portando avanti un percorso di certificazione FSC per i nostri boschi, siamo partiti con l’osservatorio della biodiversità e a breve partirà un “Concorso di idee” per il recupero di attività, prodotti tipici tradizionali (come la frutta del Matese) e l’ospitalità, a supporto di un turismo sostenibile. Attività fondamentali per l’economia del territorio. Queste le attività dell’Ente Parco che mirano alla promozione”.

Questa la dichiarazione del sindaco di San Potito Sannitico Francesco Imperadore: “Siamo onorati di ospitare un evento così importante. La presenza di delegazioni provenienti dalla Sicilia, dalla Puglia, dal Molise ma anche dalla Grecia e dalla Tunisia ci permette di aprirci ad un pubblico più vasto. Abbiamo la necessità di far conoscere i nostri territori”. Significativo anche l’intervento del sindaco di Castello del Matese, Antonio Montone, che da subito ha mostrato un vivo interesse per l’iniziativa dichiarando: “Questo incontro non può che renderci felici. Le associazioni sono il motore delle nostre comunità e dobbiamo sostenerle affinché valorizzino il territorio”.

Agostino Esposito, responsabile del progetto Medimont ha illustrato il lavoro che si basa su un turismo sostenibile e che mira a coinvolgere quante più aree protette possibili. “I Parchi costituiscono il 25% della nostra penisola. Le aree protette, - ha evidenziato Esposito – non sono in connessione tra di loro e il nostro obiettivo è creare questa connessione”.

L’evento, organizzato dalla Sezione CAI di Piedimonte Matese, in collaborazione con il Parco Regionale del Matese, il GR CAI Campania, e dal Coordinatore Centro Sud Medimont, ha visto un alternarsi di workshop che hanno avuto in programma molti interventi ed un ospite d’eccezione, il Presidente Generale del Club Alpino Italiano Umberto Martini. Per la prima volta in visita in terra matesina il presidente Martini ha dichiarato: “E’ proprio attraverso la collaborazione che si sviluppano i dettami del Club Alpino Italiano. C’è da copiare dove le cose hanno funzionato per andare verso la promozione. Il Parco può arricchire il territorio e questo arricchimento si ha solo attraverso le buone pratiche. Considerando questo evento come apertura all’esterno bisogna tener presente che i confini fanno male perché limitano”.

I vari momenti delle due giornate sono stati coordinati dal presidente della sezione Cai di Piedimonte Matese Franco Panella e dal presidente del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicola, che hanno fermamente voluto e organizzato l’incontro. A supporto degli interventi e della visita turistica un video realizzato dai ragazzi dell’Associazione Rena Rossa, autori del progetto “Love Matese”. La domenica si è poi passati alla parte pratica, la visita guidata sia sul versante beneventano che casertano del Matese, durante la quale gli ospiti sono stati accompagnati dal presidente dell’Ente Parco Umberto De Nicola e dall’esperto in storia locale, architetto Renzo Morone. Numerosi i complimenti espressi dagli ospiti che hanno annunciato al presidente De Nicola un ritorno.