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 Non è una

fake news . Hanno perso la sfida dell'uninominale, ma sono riusciti comunque a strappare un seggio in Parlamento grazie al paracadute del proporzionale. Dai big Minniti, Pinotti e Grasso, fino a Fedeli, Boldrini e Bersani, passando per i vip Paragone e Annibali in questa tornata elettorale non sono mancati ripescaggi, promozioni e bocciature eccellenti.

Tra i big ripescati spiccano i nomi dei ministri dell'Interno Marco Minniti, dei Beni Culturali Dario Franceschini, della Difesa Roberta Pinotti, dell'Istruzione Valeria Fedeli, e il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Bocciati nelle sfide dei collegi uninominali per loro è scatto il recupero in virtù delle candidature nei collegi plurinominali.

Nel Pd, anche l'avvocatessa Lucia Annibali e la presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, sconfitte rispettivamente nell'uninominale di Parma e Trieste, sono state ripescate grazie al paracadute dei collegi plurinominali. Stessa sorte per Matteo Orfini (Pd). 'Salvi' anche tre dei principali esponenti di Liberi e Uguali, che dopo la sconfitta all'uninominale riescono comunque a ottenere un seggio: Pietro GrassoLaura Boldrini Pierluigi Bersani.

Il capitano Gregorio De Falco era uno dei nomi più altisonanti tra le file grilline ma alla fine è stato il candidato del centrodestra Roberto Berardi a vincere nel collegio di Livorno per il Senato. Ad ogni modo, De Falco era candidato anche come capolista nel listino proporzionale ed è riuscito ad assicurarsi un seggio a Palazzo Madama.

Tra i 'ripescati' azzurri del proporzionale c'è la deputata altoatesina Michaela Biancofiore, che non è stata eletta nel collegio maggioritario di Bolzano, dove ha vinto la piddina Maria Elena Boschi. Biancofiore ce l'ha fatta nel listino in Emilia Romagna (era in corsa nel collegio di Piacenza-Parma-Reggio Emilia). Resta fuori dal Parlamento, invece, la senatrice Paola Pelino, imprenditrice dei confetti, in corsa nel listino bloccato in Abruzzo.

Beneficia del 'paracadute' anche Vittorio Sgarbi: perdente nella sfida con il candidato premier cinquestelle Luigi Di Maio nell'uninominale di Acerra, il critico d'arte viene ripescato in Emilia dove era capolista nel collegio Ferrara-Modena.

Anche Guido Crosetto, candidato di Fdi e attuale coordinatore nazionale del partito di Giorgia Meloni, è stato eletto nel proporzionale alla Camera in Piemonte e Lombardia. Per l'ex sottosegretario alla Difesa del Berlusconi quater si tratta di un ritorno nell'aula di Montecitorio.

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