Cronache
Carattere

 "Italia nazione rivoluzione". Con questo slogan oltre 200 militanti di Casapound sono partiti in corteo a Roma dalla sede del movimento di estrema destra in via Napoleone III, per raggiungere il sit-in dei Forconi a piazza del Popolo. I manifestanti espongono solo bandiere tricolori. In testa al corteo il vice-presidente del Movimento Simone Di Stefano arrestato qualche giorno fa per aver rubato la bandiera dell'Unione Europea. E per ricordare quell'episodio tra i manifestanti spunta anche un manifesto che ritrae un ragazzo che "ruba" una bandiera dell'Europa. In testa alcuni manifestanti indossano maschere dipinte col tricolore dietro uno striscione con su scritto: "alcuni italiani non si arrendono". In Piazza del Popolo i manifestanti del movimento dei Forconi in occasione della manifestazione indetta dall'area intransigente guidata da Danilo Calvani, il contadino cinquantunenne di Pontinia, in provincia di Latina. ''Tutti a casa, tutti a casa'', uno dei cori intonati dai manifestanti. Tante le delegazioni arrivate da tutta Italia, da Reggio Emilia, Firenze, Ivrea ed anche Aosta. ''Libertà, libertà'' cantano in coro raggiungendo tra gli applausi e le bandiere tricolore i piedi del palco. "Andremo avanti ad oltranza con i presidi che già ci sono e si moltiplicheranno in tutta Italia fin quando questa classe politica non se ne andrà". Lo ha detto il leader dell'ala dissidente del coordinamento 9 dicembre che oggi è in piazza del Popolo a Roma, Danilo Calvani. "Chiediamo nuove elezioni - ha proseguito- perché la classe politica attuale non ci rappresenta. Ma non formeremo alcun partito. Oggi qui c'è gente che ha votato per tutti i partiti, di destra e di sinistra"

INVIA COMUNICATO STAMPA

Per poter pubblicare i tuoi comunicati stampa, corredati da foto,  scrivi un'email a comunicati@primapaginaitaliana.it

 

 

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere costantemente aggiornato sulle notizie più lette della settimana, che riceverai sulla tua mail. E' un servizio assolutamente gratuito.