San Tammaro, sversamento illegale dei rifiuti
San Tammaro (Nando Cimino) - Non termina lo sversamento criminale di rifiuti, sulla via della Centuriazione Romana di San Tammaro. Più volte bonificata, quella che ormai non è più da ritenersi come una strada secondaria, appare oggi, come una discarica abusiva a cielo aperto. A nulla è valsa la sensibilizzazione operata dal delegato all’Ambiente e alla Sanità, Gennaro Borrozzino, che più volte ha lanciato messaggi finalizzati ad evitare lo sversamento indiscriminato dei rifiuti. Il manto stradale delle vie periferiche della cittadina, viene spesso trasformato, in alcuni tratti sensibili, in un tappeto di rifiuti di ogni genere. Non di rado infatti, le auto di passaggio, sono costrette a dei veri e propri slalom, per evitare di schiacciare le numerose buste di immondizia abbandonate lungo il percorso. Via della Centuriazione Romana in particolare, subisce sovente il degrado derivante dallo scempio delle discariche abusive. L’ultima bonifica, risalente al settembre dello scorso anno, lasciava prevedere una riduzione del fenomeno dello sversamento illecito ma, a quanto pare, non è stato così. La strada in questione, che collega la Nazionale Appia di San Tammaro, ai quartieri sammaritani di Sant’Erasmo e Sant’Agostino, è particolarmente battuta nel corso dell’intera giornata. Molti automobilisti, provenienti dai nuovi quartieri sammaritani, la percorrono nell’orario di punta, per evitare il traffico cittadino che intasa il quartiere di Sant’Andrea, dove siedono alcuni istituti scolastici superiori. La via è utilizzata anche dai numerosi mezzi agricoli per raggiungere la vasta area rurale tammarese. Nella serata di ieri, alcuni contadini di buona volontà, hanno ammassato i rifiuti che ingombravano la carreggiata, all’altezza del vecchio pozzo comunale dove, a breve, dovrebbe sorgere l’isola ecologica comunale. La speranza dei residenti è che, una volta ultimati i lavori dell’alveo ecologico, il fenomeno dello sversamento abusivo si interrompa o, almeno, venga drasticamente ridotto. Ma è voce comune che, forse, un maggiore controllo da parte della polizia municipale, potrebbe contribuire a contenere un fenomeno che proietta negativamente, l’immagine di tutta la comunità di San Tammaro.
