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Recale - “Intendiamo svolgere la nostra funzione amministrativa

con spirito di servizio e in modo pratico e costruttivo, misurandoci sui problemi reali della nostra comunità, con particolare attenzione all’ambiente, ai giovani e agli anziani. Negli ultimi due decenni Recale ha avuto una crescita demografica piuttosto sostanziosa, sfiorando ormai gli ottomila abitanti. L’aumento della popolazione ha ovviamente determinato una maggiore domanda di servizi e strutture, cui le amministrazioni dell’epoca sono riuscite a dare risposte tempestive, facendo della nostra cittadina una realtà con una buona dotazione di attrezzature pubbliche e adeguatamente infrastrutturata. Anche se nell’immediato il nostro Comune non ha bisogno di grandi opere pubbliche, bensì di un’accorta e sistematica manutenzione del patrimonio esistente, noi della lista “sì Amo Recale” intendiamo completare il lavoro iniziato in passato, con la realizzazione, attraverso iniziative di “project financing”, quindi a costo zero per l’Ente, di quelle opere che avranno una ricaduta occupazionale sul nostro territorio”.

Così Raffaele Porfidia, candidato sindaco di “sì Amo Recale” sottolinea il programma della lista.

“Per quanto riguarda i servizi comunali, queste saranno le nostre priorità: riorganizzazione dello sportello Informagiovani, affinchè diventi un vero punto di riferimento a supporto dei giovani che intendono avviare un’attività imprenditoriale; un luogo dove acquisire altresì informazioni in merito ai progetti che interessano i giovani e attivare iniziative di carattere sociale e culturale;

ampliamento del patrimonio librario, degli strumenti multimediali e delle attrezzature informatiche (Wi-Fi pubblico e gratuito);

ottimizzazione dei servizi connessi all’ingresso/uscita degli alunni dalle strutture scolastiche, anche con il coinvolgimento degli anziani;

sostegno delle attività di Protezione civile comunale e di tutte le altre associazioni di volontariato presenti sul territorio;

calendarizzazione periodica delle attività di tutte le associazioni presenti sul territorio per un miglior coordinamento e gestione degli eventi;

‘il sindaco a casa tua’: con questa iniziativa ci proponiamo di rafforzare i contatti con la nostra comunità, soprattutto per aiutare i tanti anziani, che per varie ragioni hanno difficoltà a recarsi in Municipio, oppure i cittadini che, per motivi di lavoro, non riescono ad accedere agli uffici negli orari previsti. Non v’è dubbio che questa iniziativa possa diventare l’occasione per un confronto diretto e per una crescente partecipazione dei cittadini alla vita collettiva della nostra comunità. Soltanto attraverso un dialogo continuo e costruttivo con i nostri concittadini si può migliorare il rapporto istituzione-cittadino e quindi la qualità della vita individuale e collettiva”.