BASKET LEGA A 6° TURNO: Una Juve decimata cede nel finale alla regina del campionato

(Pasquale Della Volpe) - La Juve Caserta cede nettamente alla Cimberio Varese (56-73 il risultato finale); i lombardi con questa vittoria si confermano, grazie anche alla sconfitta interna di Sassari contro Brindisi, capolista solitari del campionato con 6 vittorie su 6; ma il risultato è apparso sin troppo punitivo per i padroni di casa (almeno nelle proporzioni visto che gli uomini di coach Vitucci hanno meritato la vittoria) che sono rimasti in partita sino al 35° quando sul 53-56 per gli ospiti, la Juve ha avuto la palla per pareggiare subendo, però, prima una decisione arbitrale contro per un fallo evidente non fischiato su Jelovac e subito dopo una tripla di De Nicolao che ha tagliato le gambe ai bianconeri, esausti dopo essere stati costretti a giocare per tutto il match con gli uomini contati. Al di là dei tantissimi problemi extra cestistici che stanno attanagliando il sodalizio bianconero, culminati nelle allarmanti dichiarazioni rese in settimana dal presidente Gervasio, la Juve sembra veramente perseguitata dalla sfortuna visto che oltre che di un play titolare la cui assenza, oramai, non fa più notizia, la Juve ha dovuto fare a meno sia di Chatfield che ha alzato bandiera bianca dopo appena 40” causa una scivolata sul parquet del Palamaggiò in versione pista di pattinaggio su ghiaccio che di Michelori utilizzato solamente 7 minuti prima di accomodarsi anch’esso in panchina per problemi fisici. In pratica la Juve ha giocato contro la regina del campionato con soli sei uomini più i due giovani Cefarelli e Marzaioli offrendo, ciò nonostante una prestazione dignitosa, salvo gli ultimi 5 minuti quando oramai Mordente & co sono apparsi letteralmente cotti dopo aver speso tantissimo. Proprio Mordente è stato il migliore dei suoi prendendo la squadra per mano nei vani tentativi di allungo di Varese che non è mai riuscita ad esprimere il proprio gioco rimanendo impigliata per lunghi tratti di gara, nella ragnatela difensiva dei bianconeri costretti, loro malgrado, a far ricorso sistematicamente alla zona per non incorrere in problemi di falli. Se Varese stasera può brindare al primato solitario in classifica, è solo grazie al contributo del giovane Polonara (già ammirato lo scorso anno al Palamaggiò con la maglia di Teramo autore di una prova eccellente con 22 punti in 27’ di utilizzo) che ha sopperito alla serata no di Ebi Ere (sin qui vera bocca di fuoco della compagine biancorossa) e di altri big ben contenuti dai ragazzi di coach Sacripanti. Purtroppo gli atavici problemi in attacco (anche stasera la juve non ha superato quota 60) rappresentano il rovescio della medaglia; difficilmente si raggiungono risultati con le percentuali offerte dai bianconeri (poco più del 40% da due ed il 28% da tre) ma stasera vogliamo dare credito ai bianconeri apparsi motivati e vogliosi di lottare nonostante la situazione venutasi a creare potrebbe indurre qualcuno a tirarsi indietro. Probabilmente, vista la qualità della Cimberio la Juve avrebbe perso lo stesso per cui non bisogna vedere questa partita come due punti persi; speriamo solamente che questo momento no termini quanto prima e che la Juve possa giocarsi le sue carte con un ambiente societario più sereno e con un roster finalmente al completo per dire la sua in questo campionato che deve ancora scrivere molte pagine.