Mondragone - In data
30 gennaio 2018, personale in forza alla Stazione C.C di Mondragone ha proceduto
all'esecuzione di un'Ordinanza applicativa della Misura Cautelare della Custodia in carcere,
emessa dal G.I.P. del Tribunale di S. Maria Capua Vetere. nei confronti di C.G., di anni 48.
L'indagato è ritenuto responsabile del delitto di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale,
induzione e sfruttamento della prostituzione, stalking, lesioni aggravate, violenza privata, reati
ripetutamente commessi, anche di fronte ai figli minori della coppia, ai danni della compagna.
La donna veniva considerata alla stregua di un oggetto, sul quale esercitare il proprio dominio,
venendo picchiata quasi quotidianamente, umiliata nella sua dignità di donna e madre, nonché
minacciata ripetutamente di allontanarla dai figli ove mai si fosse ribellata e qualora non si fosse
prostituita per soddisfare le esigenze malate del compagno.
L'indagato è altresì ritenuto responsabile del delitto di violenza sessuale commesso parimenti ai
darmi della compagna nonché di induzione e sfruttamento della prostituzione della stessa,
ulteriore condotta di vittimizzazione dimostrativa delle modalità padronali di azione, lesive della
dignità e la libera determinazione della donna, anche nell'esplicazione della propria sessualità.
Peraltro, l'indagato, perseverava nell'azione anche dopo essere stato lasciato dalla compagna,
giungendo a perseguitarla fino a renderle la vita impossibile, così minacciandola nella
prospettiva di impedirne ogni autonomia e mantenerne il dominio.
Le indagini, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono state esperite dai
Carabinieri della Stazione di Mondragone e sono originate dalle denunce presentate dalla
vittima.