Alto Casertano
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CASTEL MORRONE - E’ passato quasi un mese da quando l’Amministrazione ha presentato un progetto per ottenere dalla Regione dei fondi per la riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole statali. L’entità del contributo regionale avrebbe potuto raggiungere la rispettabile cifra di 720.000,00 euro ed anche noi dell’opposizione consiliare avevamo valutato positivamente questa opportunità. L’edificio scolastico, a causa della sua obsolescenza e  della carenza di manutenzione ordinaria seria, è effettivamente in condizioni precarie, una cifra come quella annunciata avrebbe ridato dignità al luogo simbolo della formazione e dell’educazione dei giovani del nostro paese.

Ma anche questa volta abbiamo dovuto constatare che l’opportunità che si era creata per il nostro paese è stata lasciata sfumare. Anche questa volta, come tante altre in questi ultimi sette anni e mezzo, l’incapacità e l’inerzia dell’Amministrazione hanno arrecato dei danni ingenti al nostro paese e alla sua possibilità di ammodernarsi e svilupparsi. Infatti, è con gran dispiacere, che siamo costretti a prendere atto che la Regione Campania ha dichiarato inammissibile il progetto presentato dal Comune di Castel Morrone. E come sempre, anche stavolta, questo flop amministrativo non è frutto del caso o della malasorte, ma è imputabile senz’altro all’incapacità e all’approssimazione con cui Pietro Riello & Co. conducono la macchina comunale. 

La graduatoria pubblicata dalla Regione Campania ha dichiarato inammissibile il progetto del nostro Comune e la motivazione sintetica riportata nell’atto che ci esclude dai beneficiari recita: “Ai sensi dell’art. 6.1 avviso per carenza lettera E”. Ciò significa, in pratica, che gli elaborati costituenti il progetto esecutivo, vale a dire le planimetrie e le relazioni tecniche,  erano o mancanti o inadeguati rispetto a quanto richiesto dal bando. Crediamo che un episodio del genere sia di una gravità inaudita e ci piacerebbe che una volta tanto l’Amministrazione si scusasse ufficialmente con la cittadinanza per il suo errore e di propria iniziativa rendesse pubblici  i dettagli di questo fallimento.

La nostra opinione è che sia il livello politico che quello tecnico del Comune sono ormai così presi dalle procedure di svendita del paese e di saccheggio del territorio da trascurare pressoché totalmente ogni altro aspetto della vita amministrativa. Il Gruppo Consiliare dell’Unione Civica ritiene intollerabile che mentre il paese è nell’incuria più totale, delle preziose opportunità come questa siano gettate al vento per negligenza e approssimazione. Insieme alla maggior parte dei cittadini anche noi ci chiediamo: ma cosa aspettano ad andare a casa questi Amministratori più dannosi che inutili?

GRUPPO CONSILIARE UNIONE CIVICA PER CASTEL MORRONE