Capua (Bernardino Manzo) - L’altra sera nella sala consiliare del comune di Capua in occasione della prima seduta dell’assise cittadina della nuova amministrazione Antropoli, si respirava aria di serenità e di giovialità, soprattutto dopo il gesto di democraticità messo in atto da parte di alcuni consiglieri della maggioranza, davano l’impressione che si trattasse di una vera e propria riunione tra amici . Infatti prima che iniziassero i lavori ,alcuni consiglieri della maggioranza decidevano di sedersi negli stessi banchi che abitualmente sono riservati alla minoranza per ‘far compagnia’ all’unico membro dell’opposizione:il consigliere Gucchierato. Al lato destro della giunta troviamo i rappresentanti del pdl Carmela Del Basso, Giuseppe Chillemi e Salvatore Caruso,mentre Antonio Morlando di Capua Fidelis occupa lo stesso posto che occupava nella passata amministrazione, con accanto Antonio valletta ,Fernando Brogna e Pietro Caruso di Capua e Libertà. Chiude la rosa dei consiglieri di questo ciclo, Guido Taglialatela del FLI. Mentre di fronte a loro in prima fila da sx troviamo Marco Ricci, Annamaria Fusco e Gianfranco Vinciguerra del nuovo PSI più Carmela Ragozzino che occupa la poltrona di presidente del consiglio comunale, Antonio Gucchierato dell’opposizione ed in seconda fila hanno preso posto i tre giovani nuovi consiglieri comunali eletti nelle file dell’udc:Fabio Buglione ,Gaetano Caputo e Pasquale Frattasi. La giunta è composta dal sindaco Carmine Antropoli, da Paolo Salzillo (NPSI),Francesco Cembalo unici consiglieri eletti e dimessosi permettendo così il rientro ai primi non eletti della loro lista, Gianfranco Vinciguerra (NPSI) e Fernando Brogna (Capua e Libertà). Gli altri tre assessori sono tutti primi non eletti nei rispettivi partiti: Guglielmo Lima (Capua Fidelis),Antonio Minoia (pdl) e Gaetano Ferraro (udc) che copre la carica anche di ViceSindaco. Proprio sulla scelta degli assessori ha incentrato il suo intervento Antonio Gucchierato, affermando che a suo parere e senza ledere minimamente le capacità culturali ed altro dei personaggi scelti, tale scelta non sarebbe state opportuna, essendosi usato il metodo delle spartizione dei beni per non scontentare i primi non eletti .Parere non condiviso dal primo cittadino che replicava con tanto garbo ed esperienza politica significando che le sue erano state invece scelte dovute al rispetto del lavoro politico svolto dai singoli personaggi a favore dell’intera cittadinanza.
CAPUA | S'insedia il nuovo consiglio comunale. Antropoli distribuisce le deleghe ai neo assessori
Capua | Il Luogo della Lingua Festival VII edizione. Premio Falerno Primo Romanzo II Edizione dal 16 al 19 giugno
Capua - il Luogo della Lingua Festival è la rassegna promossa dall’associazione Architempo che dal 2005 coinvolge la città di Capua ogni anno e che vede la letteratura attorniarsi di altrettanti validistrumenti: il cinema, il teatro, l’arte visiva, l’arte audiovisiva e quellamultimediale, la musica e tutte le sue declinazioni, l’architettura, la scultura e la fotografia. Una poliedricità che appartiene al linguaggio, anzi ai linguaggi, che non poteva non essere celebrata a Capua, uno dei luoghi simbolo dell’espressione che prima di ogni altra ci appartiene, la lingua italiana.
È a Capua, infatti, altera Roma secondo Cicerone, considerata “Porta del Sud” fino all’Unità d’Italia, che nel 960, precisamente 1051 anni fa, si ha il “Placito Capuano” o “Carta di Capua”. Il “Placito Capuano” è unanimemente riconosciuto dagli storici come il primo documento del volgare italiano. L’idea di ispirarsi a esso per il tema di un festival nasce proprio dall’esigenza di sottolinearne l’importanza per il nostro patrimonio linguistico e culturale.
L’antica e affascinante città, testimone privilegiata del passaggio della storia nel nostro territorio, si trasforma nei giorni del Festival in palcoscenico. Cultura, letteratura, teatro, musica, arte, gastronomia si fondono a Palazzo Lanza, al Museo Campano, sede delle prestigiose Matres Matutae, al Castello di Carlo V e in tutti i numerosi luoghi storici della città per dare vita ad un unico grande spettacolo dal vivo.
Un’operazione di ricostruzione di un’identità culturale del territorio, fondamentale per immaginare un futuro possibile. Tantissimi gli ospiti che in questi anni hanno calcato il palcoscenico del Capua il Luogo della Lingua, insieme agli amici di sempre, gli scrittori, gli artisti, gli storici, gli attori e i giornalisti che da anni rendono vivo con il loro impegno il festival, ai quali prima di tutti va il nostro ringraziamento.
Capua| Alla Salomone sono giunti 1.375 volontari del 2° blocco 2011 che vi rimarranno per nove settimane
CAPUA – (Nunzio De Pinto)Lunedì scorso le caserme dei reggimenti addestrativi (R.A.V.) del Raggruppamento Unità Addestrative (R.U.A.) dell’Esercito hanno aperto le loro porte a circa 3.200 nuovi Volontari in Ferma Prefissata di 1 anno (VFP1). Questi giovani sono i vincitori del 2° blocco 2011 e affronteranno nove settimane di intenso addestramento di base. Presso la sede di Capua, intitolata al Maggiore MOVM Oreste Salomone, sono dislocati due reggimenti addestrativi, il 17° ed il 47°, nonché il reparto supporti, mentre l’85° Reggimento “Verona” di stanza a Montorio Veronese, il 123° Reggimento “Chieti” con sede a Chieti ed il 235° Reggimento “Piceno” di stanza ad Ascoli Piceno, concorrono a completare il quadro dei reparti addestrativi. I 3.200 uomini e donne volontari affronteranno una nuova realtà, che richiederà loro un radicale cambiamento delle abitudini. Dovranno adattarsi in tempi ristrettissimi alla vita in comune, agli orari che scandiscono la giornata ed alle norme e regole che disciplinano la vita dei militari alle armi. Provenienti da diverse aree geografiche della penisola e di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, 1.815 giovani Volontari sono stati assorbiti dal 123° "Chieti" di Chieti, dall’85° "Verona" a Verona e dal 235° "Reggimento Addestrativo" di Ascoli Piceno, l'unico reparto riservato all'addestramento delle donne. Gli altri 1.375 sono giunti al 17° Reggimento “Acqui” e al 47° Reggimento “Ferrara”, nella Caserma “Oreste Salomone” in Capua, dove permarranno per un periodo di tempo di nove settimane al termine del quale, verranno assegnati alle diverse Unità d’impiego, logistiche e territoriali della Forza Armata, dislocate su tutto il territorio nazionale. Durante le settimane che trascorreranno presso i Reggimenti Addestrativi, i frequentatori di corso svolgeranno un addestramento finalizzato all’acquisizione delle principali e fondamentali nozioni di base per la formazione alla “vita militare”. L'insediamento militare di Capua ha una estensione di circa 120 ettari e una capacità alloggiativa di oltre 2.000 unità. Il complesso ha un perimetro di circa nove chilometri. Visite di incorporazione, vaccinazioni e vestizione le prime tre attività che saranno affrontate dai giovani corsisti, cui faranno seguito lezioni teoriche e pratiche, addestramento sul terreno ed una esercitazione finale. Due mesi e due settimane intensissime, necessari per acquisire le basi di quella che per molti di loro potrebbe diventare la professione del futuro.
CAPUA | Pubblicata la gara per il recupero, riqualificazione ed infrastrutturazione dei percorsi urbani della città.
CAPUA | Premio Falerno primo romanzo. Ultimo incontro a tavola prima della serata di premiazioni del 19 giugno.
- Nove libri, selezionati tra le opere prime di tutte le case editrici italiane, sono stati candidati al Premio da scrittori, giornalisti, storici, operatori culturali, tutti rigorosamente campani, chiamati a fare da giurati per il premio;
- ad ogni candidato sarà dedicata una cena all'Ex Libris di Palazzo Lanza, e abbinata un’azienda produttrice di Falerno che accompagnerà gli incontri a tavola, condotti dalla giornalista Mariamichela Formisano, tra letture collettive, cene-presentazioni e degustazioni. L'appuntamento è fissato alle ore 21.30 di tutti i giovedì a partire dal 14 aprile e fino alla serata conclusiva del Premio, che si terrà sempre a Palazzo Lanza, il prossimo 19 giugno nell’ambito della serata conclusiva del "Capua il Luogo della Lingua Festival", promosso dall’associazione Architempo con la direzione artistica di Giuseppe Bellone;
- i quattro romanzi finalisti, che verranno poi presentati dai propri autori nella serata conclusiva del festival "Capua il Luogo della Lingua" il 19 giugno, saranno decretati dal giudizio dei comitati di lettura, formatisi all’interno delle librerie amiche del Premio della provincia di Caserta: la libreria Guida di Capua, la libreria Spartaco di Santa Maria Capua Vetere, le librerie Mondadori di Caserta e Teverola, la libreria Ticonzero di San Nicola La Strada. Il vincitore assoluto del Premio sarà quello che tra i quattro romanzi finalisti avrà ottenuto anche il maggior numero di voti online attraverso il sito www.premiofalerno.it.