GRAZZANISE:..PARENTE SCUOTE I PARTITI SULLA COMMISSIONE PREFETTIZIA

 

             

GRAZZANISE –  (Raffaele Raimondo) Un energico appello è stato rivolto alle forze politiche locali dall’avv. Paolo Parente relativamente agli atti e alla complessiva gestione del binomio commissariale Ciaramella-Nero che da circa dieci mesi sta reggendo le sorti del Comune. E’ stato lanciato nella parte conclusiva del comizio che il PD ha tenuto nella serata di domenica 17 in Piazza Roma. In realtà, l’esponente democratico ha sollevato una serie di questioni amministrative – con particolare riguardo alla problematica delle interruzioni di servizio degli operatori ecologici da lungo tempo alla ribalta della cronaca per il vistoso ritardo di pagamento degli stipendi – che meritano l’attenzione concreta e l’impegno dei partiti presenti sul territorio comunale. Una serie di questioni, si badi bene, attinenti alle scelte che i commissari stanno via via assumendo (o rinviando) nei vari comparti di competenza della macchina municipale. Non è possibile - ha sostenuto l’avv. Parente - mantenere gli attuali standards minimi di interlocuzione fra i due funzionari della Prefettura e le forze che rappresentano i diritti dei cittadini: occorre intensificare l’azione di verifica, difendere più incisivamente gl’interessi della popolazione, se necessario attivare anche forme di dissenso aperto e di forte e condivisa proposta. Del resto, ferma restando la continuità di lavoro dei capiarea e del personale incardinato nella pianta organica, è la stessa presenza non quotidiana dei predetti funzionari nelle stanze del palazzo comunale a determinare inevitabilmente rallentamenti. Su tutto ciò l’appello di Parente è stato vibrante ed attende un riscontro nel più breve tempo possibile, a vantaggio della crescita di partecipazione democratica e a sostegno della velocizzazione che alcune emergenze richiedono.

Il comizio, seguito da un centinaio di persone malgrado la temperatura invernale, era cominciato con il vivace contributo dell’on. Pina Picierno – la quale ha stigmatizzato i toni e i contenuti risibili che il centrodestra va manifestando in questa campagna elettorale – seguìto dall’appassionato discorso che la militante PD dott.ssa Teresa Cerchiello ha rivolto particolarmente ai giovani da lei chiamati ad interessarsi di più della vita politica locale e nazionale, mentre l’intervento successivo del sindaco di Santa Maria la Fossa, dott. Antonio Papa, si è orientato, fra l’altro, sulle ricorrenti difficoltà che i municipi incontrano ogni giorno e sull’urgenza di quella significativa inversione di rotta che si attende dalla consultazione dei giorni 24 e 25 febbraio. Dense di spessore politico le argomentazioni esposte dall’ex segretario provinciale del PD, avv. Dario Abbate, che ha raccomandato agli elettori presenti un’attenta valutazione delle facili promesse berlusconiane, chiedendo quindi, di moltiplicare i consensi al PD che intende porsi come baluardo a tutela dei legittimi diritti degli elettori e specialmente dei disoccupati e delle fasce deboli della popolazione.