SAN FELICE A CANCELLO -  “Finalmente avviato il piano di riorganizzazione in hospice dell’ospedale di San Felice a Cancello”. A darne notizia, l’on. Vincenzo D’Anna, presidente nazionale di Federlab Italia, l’associazione dei laboratoristi d’analisi. Per il parlamentare casertano il direttore dell’Asl Caserta Paolo Menduni “ha così perfezionato l’intesa, a suo tempo raggiunta, tra i direttori generali dell’azienda ospedaliera ed i sindaci dei Comuni di Santa Maria a Vico, San Felice e Arienzo contribuendo a mettere in pratica quanto previsto dal piano ospedaliero regionale nell’ambito della ristrutturazione del plesso sanfeliciano”. Ora, prosegue il leader dei laboratoristi: “l’ospedale di San Felice a Cancello si avvia a diventare l’unico centro pubblico in hospice di Terra di Lavoro specializzato in riabilitazione, terapie del dolore e cure palliative”. “Con il rilancio e la riorganizzazione del nosocomio sanfeliciano - conclude D’Anna - non solo si evita la dismissione di un polo sanitario di somma importanza per tutta la valle Suessola, ma anzi si salvaguardano i relativi livelli occupazionali integrando le 120 unità lavorative ivi allogate con altre figure sanitarie specializzate”. 

 

SAN FELICE A CANCELLO - Si è tenuto il previsto incontro interpartitico tra le delegazioni dei partiti di centrodestra del Comune di San Felice a Cancello per procedere ad un esame della situazione riguardante la decadenza del sindaco Emilio Nuzzo (scattata in seguito agli effetti di una condanna legata ad una vicenda del tutto personale). Alla riunione hanno preso parte, assieme al Sindaco Nuzzo: Raffaele Palmieri per il Nuovo Psi, Renato Carfora per La Destra, l’on. Vincenzo D’Anna per il Pdl e Angelo Pirozzi per l’Udc. Presente, altresì, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Esposito (UDC).

Nel corso dell’incontro sono stati valutati gli aspetti di natura giuridica e amministrativa correlati alle procedure previste dalla legge riguardanti la questione personale del Sindaco Nuzzo. In via preliminare i partiti  di centrodestra hanno ritenuta valida e confermata l’intesa politica tra gli stessi schieramenti di maggioranza indipendentemente dai futuri sviluppi della vicenda amministrativa del capo dell’esecutivo. E’ stata inoltre espressa la volontà unanime di evitare lo scioglimento del Consiglio comunale e la gestione commissariale del Comune ovvero di sottoporre la popolazione di San Felice a Cancello ad una traumatica interruzione dell’attività amministrativa a poco più di un anno dall’insediamento della nuova giunta, sempre nel rispetto della normativa vigente.

In ordine alle procedure relative al caso del Sindaco Nuzzo, si è preso atto dei solleciti pervenuti dalla prefettura di Caserta ancorché la questione si presti a divergenti valutazioni giuridiche che devono essere ulteriormente approfondite in sede istituzionale.

Il primo cittadino ha ribadito, dal canto suo, l’intenzione di giungere, in tempi brevi, ad una soluzione che sia rispettosa della legge allorquando la vicenda sarà inequivocabilmente definita in sede giuridica e procedurale. I partiti hanno preso atto di quanto dichiarato dal Sindaco Nuzzo dandogli mandato di effettuare gli ulteriori approfondimenti che il controverso caso giuridico richiede.

Si comunica, infine, che a breve sarà tenuta una nuova riunione tra i responsabili di partito e il gruppo consiliare di maggioranza del Comune di San Felice a Cancello. 

 

Dopo un’ennesima violenta lite con la moglie, la picchia ed aggredisce i poliziotti, arrestato pregiudicato. Vincenzo Carfora, 42enne di San Felice a Cancello, è stato ammanettato ieri notte dai poliziotti dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato P.S. di Maddaloni con l’accusa di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, nonché deferito per maltrattamenti e lesioni in famiglia.

Venerdì mattina dopo una violenta lite, ha cacciato di casa la moglie M.R. madre dei suoi tre figli, che è stata costretta a rifugiarsi dai propri genitori; qui a distanza di alcune ore e cioè verso le 01,00 di sabato notte, l’uomo, forse sotto l’effetto di alcool, l’ha raggiunta dai suoceri dove ha continuato ad inveire contro la consorte strattonandola e spintonandola a terra dinanzi agli occhi dei figli e dei genitori che sono stati costretti a chiamare il 113.

Tempestivamente è giunta sul posto una Volante del Commissariato di Polizia di Maddaloni ed il Carfora alla vista degli operatori li ha aggrediti con sputi e schiaffi; subito immobilizzato dagli uomini in divisa è stato tratto in arresto e condotto nella mattinata di sabato innanzi alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere; L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato presso un’altra abitazione di sua pertinenza e sottoposto agli arresti domiciliari.

Il pregiudicato non è nuovo a tale episodi di violenza nei confronti dei propri congiunti, lo stesso già in data 26/06/2011 a seguito di un analogo episodio tenne ad accoltellare il suocero e ad aggredire i militari del Comando Carabinieri di San Felice a Cancello che intervenivano anche in tale circostanza traendolo in arresto.

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