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Roma – Si attende per giovedì la sentenza della Corte di cassazione su Silvio Berlusconi. Il procedimento vede tra gli imputati l'ex premier Silvio Berlusconi già condannato in appello a 4 anni e all’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici per frode fiscale relativa ai diritti Tv di Mediaset.

“Puntiamo all'annullamento radicale", ha spiegato l’avvocato Franco Coppi, ribadendo il concetto che Berlusconi non aveva cariche formali nella società all'epoca dei fatti in quanto rivestiva l'incarico di presidente del Consiglio.

Intanto la Procura generale della Cassazione ha chiesto di confermare la condanna per Berlusconi e gli altri imputati perché sono "presenti tutti gli elementi costitutivi del reato" di frode fiscale. Deve invece essere ricalcolata, secondo la pubblica accusa, l'interdizione dai pubblici uffici per Berlusconi che, come ha detto il Pg Antonello Mura, dovrebbe essere portata da 5 a 3 anni.