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Il corteo 'Insieme senza muri', manifestazione

organizzata a Milano a sostegno dei migranti, è  partito dai bastioni di Porta Venezia. Migliaia di persone si sono presentate all'appuntamento che ha sollevato polemiche politiche soprattutto dopo l'aggressione di giovedì sera nel mezzanino della Centrale, dove un 20enne ha accoltellato un poliziotto della Polfer e due militari durante un controllo dei documenti. Per questo il governatore Roberto Maroni aveva chiesto la cancellazione dell'iniziativa. In corteo centri sociali, personalità politiche, associazioni culturali e gruppi che lavorano per l'integrazione degli extracomunitari. La marcia per i migranti raggiungerà piazza della Repubblica, i Bastioni di Porta Nuova, viale Crispi, i Bastioni di Porta Volta, e si concluderà in piazza del Cannone, dove è stato allestito un palco per gli interventi finali e un concerto. Attimi di tensione si sono registrati all' altezza di piazza della Repubblica, dove un gruppo di militanti di diversi centri sociali hanno chiesto urlando l'allontanamento dell'assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza, dal corteo. I contestatori hanno definito lo spezzone del Partito Democratico "la peggior destra", ripetendo che la presenza del Pd è fuori luogo poiché sostiene la legge Minniti-Orlando. I momenti di tensione tra gli esponenti dei centri sociali e alcuni del manifestanti del Pd presenti al corteo è perdurata alcuni minuti. Sono volati insulti e qualche spintone, ma senza che le forze dell'ordine fossero costrette a intervenire è poi tornata la calma e la contestazione è cessata.