Il 14 aprile 2014, in Aprilia, i Carabinieri del locale Reparto Territoriale hanno tratto in arresto 4 persone, G.J. 22 enne nata in Macedonia e domiciliata a Roma, presso il campo nomadi di via del Foro Italico, C.I. 51 enne del luogo, nonché nell’ordine figlio e genero di quest’ultimo, conviventi e C.H. 19 enne e S.E. di Cerreto Sannita (BN), tutti nullafacenti.

I predetti, sono stati sorpresi all’interno di un’abitazione del luogo, ove erano entrati previa effrazione di una porta-finestra, tentando la fuga a bordo di un furgone, di proprietà di uno degli arrestati, ove i militari operanti hanno rinvenuto arnesi atti allo scasso. Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.

 

Nella nottata del 13 luglio 2014, in Latina, i Carabinieri delle Stazioni di Borgo Podgora e Latina Scalo, unitamente quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia, nel corso di predisposti servizi per il controllo del territorio, hanno tratto in arresto ALTOBELLI Giancarlo, 44enne residente a Latina e SARALLI Dino, 50enne di Terracina, entrambi pregiudicati, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di “resistenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale/ Guida in stato d’ebbrezza alcolica/ guida con veicolo privo di copertura assicurativa”

I due, in via Della Stazione, a bordo di autovettura Ford Focus (sprovvista di copertura assicurativa dall’anno 2012) condotta dal SARALLI, in evidente stato di ebrezza alcolica, durante la fase di contestazione delle violazioni al codice della strada, si scagliavano contro i Carabinieri,  minacciandoli, oltraggiandoli e opponendo un’energica resistenza.

Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. 

Il 12 luglio 2014, alle ore 18,00, in Sabaudia (LT), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto SATTA Marco, 32enne pregiudicato del luogo, in ottemperanza all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Napoli.

L’uomo, ritenuto responsabile del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, commesso nel territorio del Comune di Giugliano in Campania (NA), dovrà espiare la pena residua di anni 4, mesi 3 e giorni 10 di reclusione presso la Casa Circondariale di Latina.

Il 14 giugno, in Terracina, i Carabinieri del dipendente N.O.RM. – Aliquota Radiomobile – denunciavano F.F. 25ENNE del Frusinate, poiché sorpreso alla guida della propria autovettura sotto l’effetto di sostanze alcoliche.

FORMIA - Due, ma potrebbero essere uno. Eppure sono due. Due figure in scena. Sembrano gemelli. Forse perché sono vestiti nello stesso identico modo, con un tessuto che li fa assomigliare ad una carta da parati, o ad un inutile suppellettile passata di moda. Ma a volte sembrano uno, questi due perché si immergono l’uno nell’altro, si intrecciano fino a che le gambe dell’uno sono le gambe dell’altro, le braccia dell’uno sono le braccia dell’altro, il torso dell’uno e’ il torso dell’altro.  Questo il ritratto estemporaneo de “Il bambino che verrà”, lo spettacolo della compagnia Imprevisti e probabilità in scena domani alle 21 al Teatro Bertolt Brecht di Formia per “Sciapò”, la stagione del teatro a cappello in cui è il pubblico a decidere quanto vale lo spettacolo. Il progetto, ideato e diretto da Domenico Santo, ha l’obiettivo, il sogno, di creare una rete che, partendo dal Teatro Civico 14 che ha attivato il circuito di Sciapò, viaggi per tutta l’Italia garantendo piazze alle compagnie aderenti.  Scritto da Soledad Agresti,  sulla scena insieme al regista Raffaele Furno, le due figure protagoniste dello spettacolo sono molto operose e un pò caricaturali, un pò grottesche, un pò paradossali. Operose perchè costruiscono muri, spingono complicati marchingegni, producono energia, raccolgono cibo, ma soprattutto in cuor loro e nei loro dialoghi aspettano. Aspettano un salvatore, un redentore, nella forma di un bambino che li solleverà finalmente da tutte queste gravose quotidiane incombenze di costruire muri, spingere marchingegni, produrre energia.

Se Beckett e Ionesco fossero ancora vivi forse scriverebbero testi come "Il bambino che verrà" perché alla fin fine la condizione umana non è così mutata. Abbiamo molti più giocattoli tecnologici, mangiamo piatti più sofisticati, facciamo vacanze in mete esotiche ma siamo pur sempre alla ricerca della stessa felicità , in attesa speranzosa di un futuro migliore , prigionieri delle stesse paure, schiavi della stessa crudeltà come ogni altro essere umano che ci ha preceduto.

Il 14 aprile 2014, in Aprilia (LT), i Carabinieri del locale Reparto Territoriale a conclusione  di servizio straordinario di controllo del territorio, hanno deferito all’A.G. in stato di libertà, 7 persone che, a vario titolo, si sono rese responsabili dei i reati ognuno a fianco indicato:

-       B.S. 22 enne del luogo, poiché trovato in possesso, a seguito di perquisizione domiciliare, di una Smart Fortwo oggetto di furto, denunciato presso la Stazione CC di Roma Torrino Nord il 12 aprile 2014;

-       S.H. 34 enne indiano, residente a Cori (LT), in quanto sorpreso alla guida del proprio ciclomotore, senza aver mai conseguito la prescritta patente di guida;

-       A.V. 49 enne di Mugnano di Napoli (LT), per aver effettuato un’operazione telematica di euro 339, utilizzando i dati di un’altra persona, il quale aveva denunciato la clonazione della propria carta PostPay, versati su un conto di gioco online, come acclarato mediante la Sisal;

-       T.I.A. 36 enne romeno, ma residente in quel centro, per aver minacciato con un coltello gli avventori di un bar, danneggiando altresì il pneumatico di un’autovettura ivi parcata;

-       N.B. 58 enne nato in Croazia, ma residente in quel centro, poiché trovato in possesso, a seguito di perquisizione domiciliare, prima della quale aveva rifiutato l’accesso ai militari, di 25 cartucce cal. 38 illegalmente detenute;

B.F. 29 enne del luogo e D.R. 46 enne di Ardea (RM), per aver condotto i propri veicoli in stato di ebbrezza, come acclarato dai riscontri etilometrici, riportando un tasso alcolemico superiore al limite consentito, delle quali una responsabile di guida sotto l’effetto di stupefacenti, altre quattro sorprese in stato di ebbrezza alcolica, tre conducevano i rispettivi autoveicoli sprovvisti di patente di guida ed un’altra persona esibiva un certificato assicurativo falso.      

DIECI E LOTTO

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