Roma
Carattere
Roma - Una nuova società a capitale misto pubblico-privato, controllata direttamente
dal Campidoglio con il 51%, quale migliore modello organizzativo per la gestione dei servizi di interesse generale come il trasporto scolastico riservato agli alunni con disabilità, la pulizia nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali, la manutenzione del verde pubblico, i servizi di derattizzazione o il decoro delle piste ciclabili. È quanto prevede la delibera con cui si danno gli indirizzi per indire la procedura di gara ad evidenza pubblica “a doppio oggetto” relativa al perimetro di attività di Roma Multiservizi, approvata ieri dall’Assemblea Capitolina su proposta della Giunta. Questa soluzione consente di superare le difficoltà ereditate del passato. La configurazione di Roma Multiservizi come società di secondo livello (partecipata al 100% da Ama) impediva un controllo stringente sull’attività aziendale e sull’efficienza dei servizi rispetto alle risorse stanziate: tale situazione ha prodotto bilanci ripetutamente in perdita, scarsi livelli di servizio, posti di lavoro costantemente a rischio per i dipendenti. Con la gara a doppio oggetto, prevista dal D.Lgs 175/2016 (Decreto Madia), verrà costituita una nuova società a capitale misto, ma controllata direttamente dal socio pubblico Roma Capitale: sia l’individuazione del socio operativo privato che l’affidamento dei servizi saranno oggetto di una gara europea. In questo modo, la nuova azienda avrà la possibilità di conservare un volume di attività di circa 60 milioni di euro e, in prospettiva, di attivare nuovi appalti per altri servizi come quello di manutenzione del verde orizzontale della città: ci sarà dunque la possibilità di recuperare quei livelli di fatturato che consentiranno di preservare il maggior numero possibile di posti di lavoro. “Abbiamo scelto la strada migliore per garantire l’efficienza dei servizi e la salvaguardia dei livelli occupazionali – commenta la Sindaca di Roma Virginia Raggi – La gara a doppio oggetto, lo ribadisco, è la soluzione tecnicamente e giuridicamente migliore per il rilancio della società. Il nostro obiettivo è avere una nuova azienda sana ed efficiente ma soprattutto in grado di erogare i servizi di cui la città e i cittadini hanno bisogno. Ringrazio ancora una volta i lavoratori di Roma Multiservizi per la pazienza che hanno dimostrato. Siamo stati e saremo sempre al loro fianco”. “Con questa soluzione si dà una risposta efficace ad alcune problematiche della nostra città, come ad esempio la cura del verde e le derattizzazioni – spiega il direttore generale del Campidoglio Franco Giampaoletti – Tra le ipotesi prese in considerazione, abbiamo scartato l’indizione di una o più procedure a evidenza pubblica che avrebbero letteralmente spacchettato i servizi in circa 15 lotti affidati a non meno di 8 soggetti diversi, con la conseguenza di penalizzare la qualità ed efficienza delle prestazioni e il ricollocamento della forza lavoro. Così come è stato scartato l’affidamento in house di Multiservizi perché, oltre a comportare il rischio di bocciatura da parte della magistratura contabile e della giustizia amministrativa, avrebbe compromesso la tenuta dei livelli occupazionali. La gara a doppio oggetto è invece un risultato di grandissima rilevanza dal punto di vista sia politico che amministrativo”. E per garantire la massima trasparenza e visibilità dell'azione amministrativa e favorire forme di partecipazione attiva della cittadinanza, è partita una consultazione pubblica alla quale è possibile partecipare fino al 10 settembre 2017. L'obiettivo è coinvolgere i cittadini, gli stakeholders, tutte le associazioni e le altre organizzazioni portatrici di interessi collettivi. Chiunque sia interessato può presentare proposte e osservazioni seguendo le indicazioni pubblicate all’interno dell’apposito banner presente nella colonna di destra dell'homepage del sito di Roma Capitale. (fonte:romacapitale)