ROMA - "Se questo non è un golpe cosa lo è?", suggerisce Grillo che con un fotomontaggio in bianco e nero sul suo blog raffigura Monti, Bersani e Berlusconi come i colonnelli protagonisti del golpe in Grecia del 1967. "L'Italia non è più una repubblica parlamentare, come previsto dalla Costituzione, ma una repubblica partitica", sbotta il leader 'a cinque stelle'. I parlamentari del M5S protestano e confermano l'intenzione di "occupare Montecitorio subito dopo la seduta" fino alla mezzanotte di oggi. Un gesto simbolico dei deputati 'a cinque stelle' mentre una delegazione di parlamentari incontrerà un gruppo di cittadini davanti a Montecitorio alle 18. Intanto, l'aula di Montecitorio vota sì al rafforzamento dei poteri delle commissioni speciali. Per formare le commissioni parlamentari, si deve prima avere un nuovo governo. Lo stabiliscono le capigruppo di Senato e Camera dove si celebra per la prima volta la formazione di un asse di maggioranza Pd-Pdl che boccia la richiesta arrivata dal M5S per "far lavorare il Parlamento". Beppe Grillo grida al "golpe" ed accusa i partiti di aver "sostituito la democrazia", rendendo "la volontà popolare una barzelletta".