In questo momento non abbiamo bisogno di un capo della protezione civile che ci fa solo la conta dei morti e di un Presidente del Consiglio che si limiti a fare decreti sull'onda dell'emotività, che sforni decreti dai quali traspare che ben chiara la mancanza di un quadro ben preciso della situazione nella sua globalità. Sia detto comunque, ad onor del vero, che la situazione è assolutamente nuova e dai contorni non chiari. Ma vi sono errori nel dare direttive ed errori nelle comunicazioni che sono stati fatti e si continua a fare.
In primo luogo la gestione di una così grave crisi non può essere gestita dalla politica. Si nominano ad ogni piè sospinto, a proposito e a sproposito, commissari e sovra commissari (Venezia docet!), e si lesina di nominare un Commissario, che abbia poteri anche di emanare ordinanze immediatamente esecutive, che possa gestire la pandemia in atto: il virus non ha certo i tempi della politica.
Si sta facendo da più parti il nome di Bertolaso. Bene lo si nomini, senza domandarsi: "in quota a chi" starebbe: destra o sinistra?