(Ivan Triunfo) - Il mare di Napoli non è in gran forma come molti hanno voluto far credere.
Le ultime analisi emerge un quadro non proprio brillante: il mare è inquinato.
Probabilmente per molti non sarà una novità, ma molti test indicavano
uno stato delle acque discreto, se non addirittura ECCELLENTE.
Allora come sta il mare di Napoli?
Probabilmente meglio di alcuni anni fa, ma non sta ancora bene.
A Giugno sono stati effettuati i test nei vari punti della città:
· Via Partenope
· Via Nazario Sauro
· Castel dell’Ovo
· Via Caracciolo
· Via Posillipo
· Grotta Romana
· Marechiaro
· Trentaremi
· Gaiola
· Riva Fiorita
· Lido delle Rose
Tutti questi punti del mare che bagna Napoli, sono stati decretati balneabili. Impiantate anche le docce nella Rotonda Diaz e numerosi cartelloni turistici sulle località sopraelencate per i napoletani e turisti. Sicuramente è stato fatto un altro passo avanti per consegnare il mare a Napoli, ma le analisi di Ferragosto hanno dato di nuovo esito negativo per la presenza di E. coli batteri, pericolosi per la salute. La procura indagherà per capire se il mare può essere finalmente balneabile o meno. Il tratto da Bagnoli a Coroglio rimane non balneabile per la presenza di veleni inquinanti sia sulla spiaggia che sul mare, anche se, Il “caso Bagnoli”, vi sarà una pagina ben più approfondita.
Il mare non bagna Napoli come scrisse la Ortese?
Il mare bagna Napoli ma deve essere valorizzato, è un patrimonio ambientale di estremo valore e può essere una nuova risorsa per la città, oltre il riutilizzo della spiaggia di Via Caracciolo che potrebbe diventare, come molte spiagge della Spagna, un incontro di giovani con l'inserimento di un campo di beach-volley, che suonerebbe alla perfezione dopo il grande traguardo del lungomare pedonale.
