E’ stata esclusa dalle finali di Miss Italia per aver posato nuda sul web. Alice Bellotto, eletta Miss Wella Veneto, già ammessa alle prefinali nazionali, non potrà prendere parte al rush finale che incoronerà la più bella d’Italia. L’esclusione dal concorso le è stata comunicata dal responsabile regionale Dario Diviacchi, il quale si è visto costretto ad applicare l’art. 8 del regolamento che regola il consorso di Miss Italia.,che prevede : ''le concorrenti non devono essere state ritratte in pose di nudo o sconvenienti''. Prenderà il posto della Bellotto la bellunese Elisa Da Canal, giunta al secondo posto nella classifica del titolo Miss Wella Veneto.

Dopo il grande successo di ‘Benvenuti al Sud’, campione d’incassi nel 2010 (32 milioni di euro),era stato annunciata la ‘continuazione’: “Benvenuti al Nord”, che sarà proiettato nella sale italiane a partire da gennaio 2012. Benvenuti al Nord è ''una commedia, non c'è definizione migliore: abbiamo già dato - dice Bisio - il nostro contributo alla rivincita del genere, qui facciamo un passettino oltre. Nasce italiano, è tutto italiano: sarà colpa o merito nostro al 100%''.

'Benvenuti al Sud inquadrava il superamento dei pregiudizi, qui si punta sulla collaborazione tra nord e sud: insieme si vince. Nord e sud collaborano, Mattia e Alberto ritrovano le proprie donne: c'è una dimensione unitaria''. Come? Silvia (Angela Finocchiaro) detesta Milano: polveri sottili, ozono troposferico e il marito Alberto (Claudio Bisio) interamente assorbito dal lavoro, anzi, dal famigerato progetto e.r.p.e.s. (acronimo: efficienza, rapidità, puntualità, energia, sorriso) delle Poste. Mutatis mutandis, lo scansafatiche Mattia (Alessandro Siani) e la moglie Maria (Valentina Lodovini) vivono a casa della madre con il figlioletto Edison. Due coppie in crisi, due mariti alla deriva, destinati a incontrarsi a Milano, dove Mattia arriva con un giubbotto fendinebbia, travolgendo anche la vita di Alberto.

Roma – Santoro resta definitivamente fuori dalla Rai. Il Consiglio di amministrazione di Viale Mazzini ha infatti stabilito che l’accordo tra il conduttore televisivo e il direttore generale Lorenza Lei è perfettamente valido.

"E' stato un modo  per fare chiarezza su un rapporto assai travagliato - ha ribadito il presidente Rai Paolo Garimberti - . In questa vicenda per me conta solo ed esclusivamente l'interesse aziendale, nonostante gli attacchi di cui sono stato fatto oggetto. Guardiamo ai fatti: ora Rai e conduttore sono liberi da vincoli e si può valutare serenamente se Santoro può fare un programma per il servizio pubblico. Le porte sono aperte e non c'è bisogno di provocazioni e demagogie da un euro".

"Santoro,  - ha continuato Garimberti - a cui non si può non riconoscere un oggettivo valore televisivo, faccia le sue proposte al Direttore Generale che, se le riterrà valide e interessanti, le porterà al Consiglio di Amministrazione. Che a sua volta sceglierà liberamente".