Un Cavani stellare, una squadra da urlo, checché ne dica Mazzarri, stende un Milan che era forse venuto al san Paolo coltivando qualche segreta speranza di portare un risultato quantomeno utile alla classifica.
Se ne va il ‘Diavolo’ con la coda tra le gambe, ricacciato indietro da un triplo esorcismo del Matador.
La partita registra subito un inizio scoppiettante, con i rossoneri che all'11' passano in vantaggio con un gran gol di testa di Aquilani, servito dal cross del solito Cassano. Ma i partenopei non ci stanno e non si fanno attendere, convinti che bisogna subito riparare. E così che rispondono due minuti dopo con Cavani, che segna al volo. Anche le altre due reti portano la firma dell'uruguaiano: al 36' e al 6' della ripresa.
E bellissimo vedere questa gioia - ha detto Cavani, di fronte ad uno stadio che in delirio canta ‘o surdato innamorato -, c'e' tanta allegria e questa e' la cosa piu' importante. Noi sappiamo quali sono i nostri difetti e che lavoro dobbiamo fare. Andiamo avanti per questa strada'.
Ai voglia a dire, come ha fatto Mazzarri, che lui guarda la prestazione e non il risultato e che dal suo punto di vista la squadra deve ancora riallinearsi su certi parametri. Ogni cosa a suo tempo. Di questo si parlerà da martedì in poi: ora è tempo di festa.