(Enzo Toscano)      Si parte finalmente con l’anticipo della prima, campionato di grazia 2011-12; i campioni d’Italia del Milan subito contro la Lazio, squadra quest’ultima che già nelle prime uscite aveva pienamente confermato tutti i giudizi positivi sulla bontà del gioco, frutto anche di una campagna di rafforzamento effettuata con grande intelligenza e competenza. Ed il “diavolo” rossonero ha visto le “streghe”, soprattutto nei primi venti minuti, quando la Lazio ha esploso tutto il suo attuale notevole potenziale offensivo, supportato da un gioco a tutto campo di notevole spessore tattico, senza nessun timore reverenziale. Il Milan pareva aver letteralmente perso tutti i riferimenti, incalzato da un continuo  pressing e da un gioco aperto e ficcante. Uno-due in gol con i due compari appena arrivati Klose e Cissè (solenne il suo impeccabile gol di testa); per i rossoneri pareva sopraggiungere una cupa serata, invece i suoi campioni, soprattutto sfruttando la fascia destra fin allora ignorata, ritrovavano la serata di gala di Cassano ed il lancio millimetrico di Aquilani, e pari raggiunto in una manciata di giri di lancette con Ibra e Cassano. Secoda frazione di gioco con il Milan che ha pressato per fare sua la partita, con un montante destro preso dal solito Cassano dopo un tiro liftato. Secoda frazione con le forze che si esauriscono; inizia ad emergere la stanchezza con Allegri e Reja che capiscono che servono forze fresche: così da una parte Nocerino rimpiazza Aquilani e dall'altra Gonzalez sostituisce Klose, con Cissé che diventa la prima punta in una Lazio che accoglie favorevolmente questo pareggio finale. Milan ancora in netto rodaggio, ma questa Lazio può sicuramente diventare una delle sorprese di questo campionato.

Milano – Bella la prima. Comincia all’insegna del bel gioco il campionato di calcio di serie A. Con una sfida già ai massimi livelli di gioco. Milan – Lazio che pareggiano, ma che entusiasmano e concedono molto allo spettacolo. La Lazio va subito in vantaggio con Mauri che pesca prima Klose (12'), poi Cisse' (21') ed è il  2-0. Il Milan si scuote ed accorcia con Ibrahimovic (29') dopo uno splendido triangolo Aquilani-Cassano. 4' dopo lo stesso Cassano, va in gol di testa, su angolo di Aquilani. Ripresa, meglio il Milan, e grandi occasioni per Boateng e Ibra e Cisse', ma il risultato non cambia.

Roma – Finalmente si gioca. Rimossa dal Governo la norma che prevedeva il contributo di solidarietà per chi dichiarava più di 90mila euro all’anno (e la materia del contendere era proprio chi dovesse accollarsi il pagamento di questo contributo: i calciatori pretendevano che l’onere se lo accollassero le società), la via della firma del contratto collettivo è oramai spianata.

Domani, lunedì,  infatti ci sarà la firma del contratto (che è comunque un ‘contratto ponte’) e venerdì 9 comincia il campionato, direttamente con la seconda giornata. E direttamente con un partitone: Milano contro Lazio.

Napoli – Non poteva essere più propizio il battesimo dell’ultimo acquisto del Napoli, Pandev. La squadra davanti ad un pubblico delle grandi occasioni (erano 60mila i tifosi presenti al San Paolo), ha vinto e convinto per il gioco e per il risultato (3 a 1), nell’amichevole di lusso contro il Palermo, non ancora ‘in palla’.

Il Napoli ha dimostrato gran forma in tutti i suoi reparti. Bravi Inler e Dossena. Benissimo Maggio, che ha rifilato una doppietta ai rosa-neri. Fantastico il suo goal su rovesciata in area.  Buona la forma fisica dimostrata da Hamsik, Cavani e Lavezzi.  La squadra allenata da Pioli ha dimostrato di dover ancora lavorare parecchio prima di raggiungere una buona condizione di gioco. Alla doppietta Hamsik – Maggio, non ha opposto alcuna reazione degna di nota. E neppure ha saputo approfittare del gol di Migliaccio a fine primo tempo, che poteva riaprire la partita. Nel secondo tempo il secondo gol di Maggio ha chiuso definitivamente la partita.

 

(Enzo Toscano)       Ripetendo  in larga parte e con lo stesso risultato di 1-0 la gara di venerdì contro gli isolotti Far Oer, gli azzurri di Prandelli battono la Slovenia e staccano con ampio anticipo il biglietto per partecipare alla fase finale dei prossimi Europei in Polonia-Ucraina. Anche questa gara, come la precedente, non è stata all’insegna dello spettacolo e dell’esibizione di un calcio sfavillante, anzi gli sbadigli ed i colpi di sonno hanno accompagnato anche questa seconda esibizione laddove, aldilà di un copioso vantaggio sul possesso di palla e qualche azione da rete, per larghissimi tratti abbiamo poi assistito ad uno noioso giro di palla, appena supportato da qualche iniziativa personale. Attenzione, non vorremmo però apparire troppo severi, se è vero come è vero che questa Nazionale targata Prandelli con questo successo ha messo insieme 22 punti, con 16 gol fatti ed uno solo subìto; numeri che danno comunque ragione al lavoro del preparato e serio ct azzurro, e scusate se è poco. Pare questa una squadra con una buona dose di sano cinismo che supporta, con improvvise fiammate, alle frequenti pause di riflessione, dovute certamente alla scarsa preparazione atletica di inizio stagione ad al poco amalgama, che portano a momenti più o meno lunghi di oblio  tattico ed agonistico. Però, lo ripetiamo, abbiamo la sensazione aldilà della bontà tecnica ed umana del Sign. Prandelli, di una complessiva egregia qualità della rosa dei calciatori azzurri, che laddove messi in determinate condizioni, possono sfoderare splendide prestazioni come quella che ancora abbiamo davanti agli occhi fornita un paio di mesi orsono contro gli intoccabili pluricampioni  “furie rosse” di Spagna. Tornando alla gara di martedì, c'è voluto una rete dell’interista  Pazzinia a 6' dalla fine, (gol numero 700 della nazionale segnato in territorio italiano), per permettere ad una Italia discreta e sprecona di battere la Slovenia al silenzioso e poco frequentato Franchi di Firenze, e qualificarsi aritmeticamente per gli Europei del prossimo giugno. Un'Italia certamente più brillante rispetto alla gara con le Far Oer ma apparsa ancora in chiaro "rodaggio", come del resto eveva ammesso lo stesso Prandelli alla vigilia. Ora che la qualificazione è centrata, il nostro mister può programmare con serenità il prossimo futuro, ed il calcio italiano può finalmente rituffarsi nel campionato, appena sbloccato dallo sciopero, che parte venerdì sera con Milan-Lazio. Nel pomeriggio esordio degli azzurrini Under 21 di Ciro Ferrara conto l’Ungheria in terra magiara, gara valevole per i campionati europei di categoria. Partita vinta per 3-0, ma aldilà del pur rotondo risultato, è stata la gara dei baby azzurri ad essere pienamente ed incondizionatamente positiva. Tre reti, un legno ed almeno una mezza dozzina di azioni di quasi gol, sono il ricco menù di una squadra di promettente avvenire.

ITALIA-SLOVENIA: 1-0

Italia : Buffon, Cassani, Ranocchia, Chiellini, Balzaretti, De Rossi, Pirlo, Thiago Motta (1' st Marchisio); Montolivo ( 30' st Balotelli); Cassano (16' st Pazzini); G.Rossi. A disposizione: Sirigu, Bonucci, Criscito, Nocerino, Aquilani, Gilardino. Ct: Prandelli 
Slovenia : J.Handanovic, Brecko, Suler, Cesar, Jokic, Koren, Radosavljevic, Birsa (12' st Ilicic); Novakovic,Vrsic (30' st Pecnik), Kirm. A disposizione: Belec, Mavric, Ilic, Bacinovic, Matavz. Ct: Koek
Arbitro: Moen (Norvegia) 

Marcatori: 40' st Pazzini (I)

(Enzo Toscano) Escursione comandata nelle lontane isole vichinghe delle Far Oer per gli uomini di Prandelli, nella classica partita dove gli azzurri avevano tutto assolutamente da perdere e ben poco per uscirne con onori e glorie. La gara ha quindi seguito questa regola non scritta, con il risultato di una striminzita vittoria per 1-0 e tre punti che danno la quasi certezza della qualificazione, ma un gara vissuta molto poco intensamente tra la noia e l’incredulità nel vedere degli onestissimi dilettanti, più anonimi di un tassista di New York, fare le bucce ai stramilionari supercampioni italiani. L’Italia invero ha iniziato con il piglio autoritario di chi guarda dall’alto: quaranta secondi al via e subito due azioni da quasi gol, che portava dopo dieci minuti di supremazia al gol di Cassano. Altra manciata di minuti di gioco con netto predominio che illudeva per una  possibile goleada;  invece niente. Gli onesti lavoratori delle isole lontane, prendevano le misure ai famosi dirimpettai, impostavano una dura difesa di stampo vichingo e provavano a bombardare da lontano, facendo tremare due volte i legni di Buffon. La partita è quindi proseguita noiosamente tra raffazzonate ed improvvisate trame d’attacco degli azzurri, e l’ onesta barriera dei nordici, che di tanto in tanto randellavano dalle parti di Buffon. Globalmente una brutta partita, resa gradevole dai soli tre punti finali che danno la quasi matematica certezza ai ragazzi in maglia azzurra di staccare il biglietto per i prossimi Europei in Polonia ed Ucraina. Diamo per eccellente la gara che ancora abbiamo negli occhi, disputata dai nostri eroi contro i pluricampioni di Spagna, e giustifichiamoli invece per questa disordinata gara dove, in tutta onestà, non sapremmo neanche scegliere un migliore o un peggiore in campo. Aspettiamo fiduciosi la seconda gara di martedì contro la Slovenia. A seguito tabellini e risultati, taluni anche vistosi, di tutte le gare disputate e valevoli per le qualificazioni.

FAR OER-ITALIA 0-1

FAR OER : Torgard ; Naes , Davidsen, Baldvindsson, Gregersen; Benjaminsen , Olsen (31' st Danielsen), Elttor, Justinussen (41' st Samuelsen); Edmundsson, Holst. A disp.: Joensen, Davidsen, Lokin, Mouritsen, Udsen. C.T. : Kerr.
ITALIA :
Buffon; Maggio, Ranocchia, Chiellini, Criscito; Thiago Motta (29' st Aquilani), Pirlo, De Rossi; Montolivo; Cassano (40' st Balotelli), G.Rossi(14' st Pazzini). A disp.: Sirigu, Bonucci, Balzaretti, Marchisio. C.T.: Prandelli.
Arbitro: Bognar (Ungheria)
Marcatori: 10' Cassano (I)

I risultati e le classifiche :

GRUPPO A
Germania-Austria 6-2
8' Oezil (G), 23' Oezil (G), 28' Podolski (G), 42' Arnautovic (A), 47' Oezil (G), 51' Harnik (A), 84' Schurrle (G), 89' Gotze (G)
Turchia-Kazakistan 2-1

31' Yilmaz (T), 55' Konysbaev (K), 91' Arda Turan (T)
Azerbaigian-Belgio 1-1

55' rig. Simons (B), 86' Aliyev (A)   Classifica: GERMANIA 24, Turchia 13, Belgio 12, Austria 7, Azerbaigian 4, Kazakistan 3.

GRUPPO B
Russia-Macedonia 1-0
41' Semshov (R)
Andorra-Armenia 0-3

34' Pizzelli (Ar), 74' Ghazaryan (Ar), 90' Mkhitaryan (Ar)
Irlanda-Slovacchia 0-0 Classifica: Russia 16, Irlanda 14, Slovacchia 14, Armenia 8, Macedonia 4, Andorra 0

GRUPPO C
Irlanda del Nord-Serbia 0-1
67' Pantelic (S)
Slovenia-Estonia 1-2

24' rig. Vassiljev (E), 78' Matavz (S), 81' Purje (E)
Far Oer-Italia 0-1

11' Cassano (I)    Classifica: Italia 19, Serbia 11, Slovenia 11, Estonia 10, Irlanda del Nord 9, Far Oer 4

GRUPPO D
Bielorussia-Bosnia 0-2
21' rig. Salihovic (Bo), 24' Medunjanin (Bo)
Albania-Francia 1-2 finale

11' Benzema (F), 18' M'Vila (F), 46' Bogdani (A)
Lussemburgo-Romania 0-2

34' Torje (R), 45' Torje (R)   Classifica: Francia 16, Bosnia 13, Bielorussia 12, Romania 11, Albania 8, Lussemburgo 1

GRUPPO E
Finlandia-Moldova 4-1
11' Hamalainen (F), 43' Hamalainen (F), 53' rig. Forssel (F), 70' aut. Armas (M), 85' Alexeev (M)
Ungheria-Svezia 2-1

43' Szabics (U), 60' Wilhelmsson (S), 90' Rudolf (U)
Olanda-San Marino 11-0

7' Van Persie (O), 12' Sneijder (O), 17' Heitinga (O), 49' Kuyt (O), 56' Huntelaar (O), 65' Van Persie (O), 67' Van Persie (O), 77' Huntelaar (O), 79' Van Persie (O), 87' Sneijder (O), 90' Wijnaldum (O)   Classifica: Olanda 21, Svezia 15, Ungheria 15, Finlandia 9, Moldova 6, San Marino 0

GRUPPO F
Israele-Grecia 0-1
60' Ninis (G)
Georgia-Lettonia 0-1

63' Cauna (L)
Malta-Croazia 1-3

11' Vukojevic (C), 32' Badelj (C), 38' Mifsud (M), 68' Lovren (C)  Classifica: Croazia 17, Grecia 16, Israele 13, Georgia 9, Lettonia 7, Malta 0

GRUPPO G
Bulgaria-Inghilterra 0-3
13' Cahill (I), 21' Rooney (I), 45' Rooney (I)
Galles-Montenegro 2-1

29' Morison (G), 50' Ramsey (G), 71' Jovetic (M) Classifica: Inghilterra 14, Montenegro 11, Svizzera 5, Bulgaria 5, Galles 3

GRUPPO H
Norvegia-Islanda 1-0
88' rig. Abdellaoue (N)
Cipro-Portogallo 0-4

35' rig. Cristiano Ronaldo (P), 83' Cristiano Ronaldo (P), 84' Hugo Almeida (P), 90' Danny (P) Classifica: Norvegia 13, Portogallo 13, Danimarca 10, Cipro 2, Islanda 1

GRUPPO I
Lituania-Lichtenstein 0-0 Classifica: Spagna 15, Rep. Ceca 9, Lituania 5, Scozia 4, Liechtenstein 4

E’ tutta una questione di soldi. Il contributo di solidarietà che il governo vorrebbe mettere a carico di chi guadagna 150-200 mila euro all’anno, i calciatori vogliono che sia pagato dalle società. Che rientri insomma nel contratto collettivo.

Beretta spiega le ragioni che hanno portato a rifiutare la proposta dei calciatori. "La proposta prevedeva di firmare per un anno il contratto sottoscritto dall'ex presidente dell'Aic, Campana. Mesi di contratto sarebbero stati buttati via, sarebbe stato un enorme passo indietro. Diciamo che si e' trattato di una proposta tattica, d'immagine'', dice a Sky Sport24.

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