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Parma - Un rigore dubbio e un gol in fuorigioco. Il Napoli vince a Parma per 2-1 e continua la rincorsa. La formazione di Mazzarri centra il quarto successo consecutivo in un match destinato ad alimentare nuove polemiche per le decisioni arbitrali del signor Valeri.

Gli azzurri vanno in vantaggio con un rigore 'sospetto' e a 5' dalla fine ipotecano la vittoria con la rete di Lavezzi viziata da un colossale offside. In mezzo, c'è l'inutile gol emiliano di Zaccardo e il solare penalty negato agli uomini di Donadoni per un fallo di mano di Dossena. Il Napoli se ne va con la vittoria e sale a 43 punti. Il Parma rimane a quota 29 dopo la più classica delle beffe. I ducali possono recriminare per la direzione di gara e per la quantità industriale di occasioni buttate.

Il Parma parte meglio e va al tiro dopo una manciata di secondi con Galloppa: De Sanctis è attento. Il Napoli fatica a mettersi in moto ma gradualmente prende in mano il match. Gli azzurri sfondano al 18', ma il gol di Cavani è vanificato dal fuorigioco di Dossena. Il ritmo aumenta, i partenopei trovano spazi quando ripartono. Al 26' il pallone arriva tra i piedi di Lavezzi: l'argentino prova a piazzare dal limite dell'area, mira imprecisa. Il Parma prova a rispondere, la precisione non caratterizza nemmeno la conclusione di Mariga al 29'. E' colossale, pochi secondi dopo, la chance sprecata da Galloppa dopo l'iniziativa di Giovinco: il centrocampista può stoppare e calciare da 12 metri, palla alle stelle.

Il Napoli è costretto ad effettuare due sostituzioni in poco più di mezz'ora: Britos e Grava si bloccano per problemi muscolari, Mazzarri perde due difensori. Gli attaccanti, però, stanno bene. Lavezzi ispira Cavani, che sembra sgambettarsi da solo al 39': rigore per l'arbitro Valeri. Mirante respinge il penalty dell'uruguayano, che però ha il tempo di ribadire in rete: 1-0. Il Parma prova a rispondere prima dell'intervallo e sciupa un'altra occasione enorme. Giovinco inventa, Paletta può piazzare da 8 metri: palla a fil di palo.

Il secondo tempo comincia con un altro episodio da moviola: Dossena 'para' di mano sul colpo di testa di Biabiany, il Parma reclama un netto penalty che Valeri non vede. Il forcing dei padroni di casa prosegue, al 56' Mariga ha un'altra opportunità a dir poco comoda: conclusione sgangherata da 8 metri, De Sanctis si salva. Il Napoli esce dal bunker al 65', quando si rifà vivo Cavani: diagonale insidioso, Mirante blocca. Dopo la parentesi azzurra, riprende il monologo emiliano e al 76' arriva lo strameritato pareggio. De Sanctis non trattiene il pallone dopo il colpo di testa di Paletta, Zaccardo ne approfitta: 1-1. Il gol non sazia la formazione di Donadoni, che va a caccia del successo. E finisce per pagare dazio all'85'. Cavani innesca Lavezzi: l'argentino è in fuorigioco evidente, ma si continua a giocare. Mirante battuto, 2-1. Nel finale, il Napoli potrebbe arrotondare lo score: Lavezzi centra un palo clamoroso, il tris non c'è. Mazzarri, espulso, può festeggiare. Dopo il match, il Parma, ''profondamente amareggiato'', ha scelto il silenzio stampa. (Adnkronos) 

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