Strumenti
Carattere

(Enzo Toscano) Quando nel corso di una violenta battaglia o di una rapida incursione, contemporaneamente alla distruzione del bersaglio nemico, si mietono vittime civili o si eliminano persone innocenti, queste ultime vengono tecnicamente classificate come “Effetti Collaterali”. Questa è una disamina fredda e cinica, ma comprensibile dentro una determinata ottica, seppur applicata in un ambito strettamente militare. Ma gli Effetti Collaterali del “Fine che giustifica i Mezzi (e le conseguenze)” non è solo applicato nell’ambito di conflitti armati più o meno estesi, ma viene sempre più assurto ad un Dogma, un Articolo di Fede, di chi assume una linea intransigente ed intollerante contro tutti quelli che, per una sorte sciagurata o malevoli accidenti della vita, si trovano relegati in numero sempre più imponente, nella parte bassa dello “Status Sociale”. La domanda che Vi pongo in maniera brutale (propedeutica alla seconda parte della mia analisi) é la seguente: “In una lunga colonna di esseri umani che viaggia a tappe forzate verso una meta di benessere, chi rimane indietro perché debole, malato o sfinito nelle forze, deve essere aiutato anche se questo significa poi rallentare la marcia della colonna, o deve essere abbandonato a se stesso sul posto, con ciò decretando praticamente la sua fine ? ”. Allora, se tanto mi da tanto, in maniera ancor più provocatoria Vi chiedo : “ Avevano ragione i nazisti quando, per salvaguardare la propria razza ariana fatta di una èlite di individui alti, biondi e con gli occhi azzurri (intelligenti non so …), hanno provveduto a massacrare un numero impressionante di persone diversamente abili, differenti, e comunque tutti quelli non conformi alla propria visione di razza pura, per il bene assoluto del terzo Reich ? ”. Tutto questo per portarvi a riflettere attentamente e senza occhi bendati, su questa nuova e silenziosa “Selezione della Razza” che si sta massicciamente portando avanti nei giorni nostri. Ormai è indiscutibile e dai più confermato che, globalmente, l’attuale società è governata e comandata inflessibilmente (tramite terze persone e Governi fantocci), dalla Grande Finanza Economica . Questo Grande e Spregevole Satana (laicamente espresso da chi scrive), è ovviamente lontanissimo, Siate Intelligenti, Vi prego, da tutti i problemi che non riguardano i soli “Pareggi di Bilancio”. Per esempio sono lontani anni luce dai tantissimi pensionati che ormai, fuori dal lavoro e dalla produzione, consumano solo risorse economiche ricevendo le pur penose pensioni, si ammalano sempre e costano soldi per la Sanità. Anche per i più giovani, la misera propaganda della prevenzione sulla salute, è ormai fallita, visto che (inutile dirlo, lo sapete bene)farsi gli accertamenti medici richiesti, costa un occhio della fronte; con due euro si può acquistare un grosso cero, accenderlo davanti al Santo personalmente più di fiducia, ed affidarsi con Fede alle sua protezione. L’ideale, per i meserevoli cervelloni, sarebbe quello di mandare in pensione a ottanta anni, però con la garanzia che a sessanta tutti chiederebbero di andare via volontariamente, ovviamente con il minimo; la “Grande Signora con la Falce” dovrebbe poi completare il resto, e sbrigarsi senza andare troppo in là con il tempo. Il tempo é denaro … Per non parlare dei tanti lavoratori manuali ed impiegatizi, sempre perennemente in esubero, una palla al piede, protetti da quei maledetti sindacati che si mettono sempre di traverso per evitare i licenziamenti. Purtroppo le leggi vigenti vietano espressamente di gettare in massa sindacati ed esuberi, legati mani e piedi, nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, al largo delle Azzorre. Poi ci chiedono di lavorare sempre di più, magari rinunciando a ferie e tredicesima; in fondo se un cinese piccolo piccolo può lavorare in silenzio quindici e più ore al giorno per qualche centinaia di dollari al mese, perché un pezzo di marcantonio italiano o europeo non può lavorare diciotto, diciannove ore … Condizioni indispensabili naturalmente essere giovani, sani, forti e senza pretese; si richiedono ampie e moderne vedute, aperte incondizionamente all’eterno precariato. Per le donne si esige l’assoluta privazione dell’apparato riproduttivo, dato che la gravidanza sarebbe assolutamente fuori luogo e dannosa per la produzione. Il posto fisso degrada l’uomo, rendendolo schiavo del quotidiano; basta andare in una Banca, chiedere un prestito e rispondere di essere un attivisimo precario, magari senza quell’odiosa busta paga da posto fisso. Con il dito, senza alzare lo sguardo, vi indicheranno l’uscita più vicina per togliervi al più presto dai piedi. I deboli, gli anziani, quelli buttati fuori, quelli che non si piegano, bhé si vedrebbe poi con calma, in seguito. La loro idea, (non lo dicono ma lo pensano, state tranquilli) é quella che, non potendo eliminarli fisicamente subito, lo si può fare pazientemente con scientifica precisione, seppur più lentamente. Se così fosse, vedreste le Borse salire alle stelle, le Banche ingrassare tanto da scoppiare, lo Spread crollare sottozero e gli speculatori fare tuffi di gioia nella fontana di Trevi. Esaminando casa nostra, l’attuale faccenda dei cosidetti “Esodati” sarebbe comica al parossismo, se non fosse terribilmente tragica. Ma come, prima li mandano anzitempo in pensione, poi li mollano senza pensione e senza stipendio. E l’ineffabile ministro Fornero (che sarà forse ricordata dai posteri unicamente come un ministro con l’ossessione dei licenziamenti), da letteralmente i numeri, non volendo affermare la dura realtà delle cose. Prima si ostina sul numero di 65mila, poi pressata passa a 120mila; ma i tecnici parlano di molti di più. Tutta questa “Paccottiglia”, a detta di uno squallido, ignobile e miserabile giornalista, purtroppo famoso, a suo dire è solo dedita al lamento. Ma ormai ci siamo quasi: tra pochissimo avremo una massa enorme di pensionati con vitalizi da fame, ed una altrettanto grande massa di licenziati e senza lavoro. Il tutto personalmente mi ricorda un celebre film di qualche annetto fa, dove gli uomini della Legione Straniera in durissima marcia forzata, cedevano uno alla volta. "La Bandera. Marcia o muori." Qui da noi la “Bandera” è il simbolo, il vessillo del cinico e bieco liberismo dell’alta finanza. Nel film, tutto sommato, alla fine i tosti e risoluti Legionari reagirono, ed ebbero la meglio. Qui da noi c’è poco da stare allegri; “ Grex ovium non fremit” (“Le pecore non possono ruggire”).