Ad epilogo di una serrata attività d’indagine, due giovani di Orta di Atella, rispettivamente di anni 17 e anni 16, R.G. e G.B. sono stati arrestati dai poliziotti dell’Ufficio Investigativo del Commissariato di Polizia di Maddaloni diretto dal V. Questore Renata CATALANO.

L’accusa è quella di rapina aggravata ai danni di un negoziante di PC di Maddaloni; infatti i due giovani, in data 22 Novembre giungevano presso l’esercizio commerciale di PC ubicato in Piazza della Pace a bordo di un motociclo Honda SH di colore bianco perlato, con il viso travisato da caschi semi-integrali e sotto la minaccia di due pistole, si facevano consegnare dal titolare e da un suo dipendente, tre telefoni cellulari (due Iphon 4S ed un Samsung Galaxy SII)asportando nella circostanza una moto di grossa cilindrata Yamaha R1 di proprietà del titolare l’esercizio commerciale.

Nella circostanza il giovane dipendente del negozio riportava delle lesioni in quanto pur avendo consegnato quanto richiesto dai malviventi, veniva da uno di essi selvaggiamente percosso.

Le indagini immediatamente attuate dagli addetti alla Squadra Investigativa del predetto Commissariato di Polizia, diretti dal Sost. Commissario Esposito Vito, permettevano di risalire ai due minorenni e  a seguito di perquisizione domiciliare presso le rispettive abitazioni, si rinvenivano elementi decisivi per l’incriminazione dei due, nonché una delle due pistole adoperate dai predetti per compiere la rapina.

A seguito pertanto delle risultanze Investigative, e di ulteriori attività delegate, la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli, emetteva provvedimento di custodia cautelare a carico dei due giovani, che veniva eseguito alle prime luci dell’alba di oggi dai predetti poliziotti, significando che ad incombenze completate i due giovani rapinatori venivano tradotti presso il Centro di Prima Accoglienza “Don Peppino Diana” di Napoli, ove rimarranno a disposizione della competente A.G.

 

Maddaloni - “Quando il bilancio di previsione non passa l'esame del Consiglio si determina in automatico lo scioglimento dell'assemblea e la caduta dell'Amministrazione comunale. Ogni altro atteggiamento appare lesivo della dignità delle istituzioni”.

Lo dichiara il segretario del Partito democratico provinciale Dario Abbate commentando in questo modo quanto avvenuto oggi al Consiglio comunale di Maddaloni dove il bilancio di previsione ha subito la pesante bocciatura delle opposizioni.

“Abbiamo ritenuto di avvertire la Prefettura sull’estremo e maldestro tentativo del primo cittadino di sovvertire quello che è un dato di fatto prima ancora che un atto politico: il Consiglio ha bocciato la gestione Cerreto per cui è indispensabile rimettere il mandato nelle mani dei cittadini”.  

 


MADDALONI - Nel corso della notte i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Maddaloni hanno arrestato due stranieri, nullafacenti e  senza fissa dimora, sorpresi a scassinare il bancomat dell’ufficio postale di quel centro cittadino. 

E’ da poco trascorsa la mezzanotte quando Spasov Kostadin cl. 83 e Simeonov Ivan cl. 82, di nazionalità bulgara sono entrati in azione prendendo di mira il bancomat dell’ufficio postale di maddaloni. I due, notati dai carabinieri che pattugliavano la zona,  sono stati bloccati mentre erano ancora intenti a forzare lo skimmer. Gli arrestati sono stati trovati in possesso di altri 5 apparati skimmer, 6 telefoni cellulari, 2 hard disk, 1 telecamera, 40 carte di credito contraffatte e banconote di vario taglio per un totale di 2.900 euro circa, ritenute provento dell’attivita’ illecita. Sequestrata anche l’autovettura Mercedes classe E utilizzata dagli stessi per perpetrare l’azione delittuosa. 

 

Maddaloni - Nel pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Maddaloni, ha dato esecuzione al provvedimento di revoca del beneficio degli arresti domiciliari e ripristino dell’espiazione della pena detentiva in carcere, emesso dal Magistrato di Sorveglianza di S. Maria Capua Vetere a carico di PADOVANO Antonio, maddalonese del 1977, noto pluripregiudicato per rapina, estorsione, nonché per associazione a delinquere di tipo camorristico.

Il provvedimento di aggravamento pena suindicato è scaturito dall’attività di controllo prodotta dal Commissariato di P.S. di Maddaloni, che portava,  nei giorni scorsi, all’accertamento di infrazioni  al regime degli arresti domiciliari da parte del predetto ed alla conseguente denuncia alla competente A.G.

Al termine delle formalità di rito il PADOVANO è stato posto tradotto presso la Casa Circondariale di S. Maria C.V. 

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