Macerata Campania (Antonio Gaudiano) – Anche la Salumi Bellanca sarà presente con un proprio stand all’‘Expo Campania Possibile’, che si svolgerà domenica 22 novembre. Manifestazione ideata ed organizzata da Carmela Mascolo, dirigente scolastica dei sette plessi presenti sul territorio di Macerata Campania.

Macerata Campania si trasformerà in un vero e proprio polo fieristico, nel quale interverranno più di quaranta aziende campane. Al fianco della preside, presente il sindaco Stefano Cioffi che, insieme all’amministrazione comunale, supporterà logisticamente la manifestazione.

Presenti tra gli espositori le seguenti realtà locali: Angel&devil, Associazione Cuochi Caserta, Associazione Pizza Gourmet, Associazione San Michel Onlus, Associazione Sant’Antuono, Azienda Agricola Il Poggio vini dop del Taburno, Bellunca Salumi, Cannavina Dragoni, Caseificio Vittoria, Consorzio Distretto Turistico Caserta, Divertilandia, Doro&Dop, Egiziaca Società Agricola, Enoteca Il Tino, Fabrica di cioccolata artigianale Ciriello, Federazione Italiana Pizzaioli, Gma, Keramiké, La Perla dei Mazzoni, Laura Biaggiotti, Le Masserie, L’Orto di Locullo, Materassi Russo, Monte Ferro, Nip Nazionale Italiana Pizzaioli, Olio Grignoli, Orto di Tonia, Panificio Arte Colore e sapore, Panificio Fratelli D’Amico Pane Amore e Fantasia, Parrocchia San Martino, Pasticceria Dolce Vita, Pastificio Carmiano, Pastificio Rummo, Petrone Dolce Salato Casatié, Pizzeria Margherita, Principessa Viaggi, Proloco Vivere Caturano, Sannio Alifana in Tavola, Cantine Cammino e Cipolle Ciatine. Per un giorno Macerata sarà il centro della Regione. 

MARCIANISE - I Carabinieri della Compagnia di Marcianise, coordinati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 31 indagati tra le province di Napoli, Salerno, Benevento e Caserta, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alle rapine in danno di autotrasportatori aggravate dal sequestro di persona, porto abusivo di armi da fuoco e ricettazione. Accertati 20 eventi delittuosi e recuperata merce (tra cui farmaci antitumorali e plichi postali) per un valore di oltre 2.500.000 di Euro.

Le investigazioni hanno consentito di  stroncare attività illecite che alimentando il mercato “parallelo” erano idonee a provocare gravi ripercussioni sul piano economico.

MARCIANISE - Luna di miele finita tra la Ugl e la Iffco di Marcianise. E’ quanto emerge da una nota recapitata questa mattina dal sindacato di Via Vivaldi agli organi di Stampa. “Abbiamo partecipato ad un incontro presso la sede di Confindustria Caserta dopo che Cgil, Cisl e Uil avevano fatto altrettanto” spiega il Segretario Regionale del comparto agroalimentare Ferdinando Palumbo. “Il clima era informale e l’incontro ci è stato presentato come una presentazione dei nuovi vertici; per questo motivo non abbiamo affrontato nessun argomento in maniera dettagliata fatto salvo che ci è stata comunicata da parte dell’azienda una generica volontà, da valutare peraltro nel futuro, di voler ricorrere alla cassa integrazione per meglio organizzare i cicli produttivi. Purtroppo, appena concluso l’incontro, abbiamo appreso con sconcerto che nel precedente incontro era stato siglato un verbale dove venivano stabilite le date e le modalità di fruizione dell’ammortizzatore sociale in questione. Pur non condividendo una opportuna gestione collegiale, ci preme affermare che se il documento lo avesse firmato la sola Rsu” spiega il sindacalista “ci saremo inchinati a quanto deciso da chi democraticamente eletto in fabbrica, ma vedere le firme delle altre organizzazioni sindacali ci apre dubbi che andranno chiariti. Ci interessa sapere perché, in deroga a regole e protocolli nazionali firmati sia da Confindustria che da Ugl, Cgil, Cisl e Uil siano stati convocati due tavoli separati e vogliamo comprendere perché alle segreterie di alcuni sindacati sia stata data la possibilità di controfirmare l’accordo ed a noi no. Perché dunque “ ha concluso Palumbo “alla Ugl non è stato nemmeno sottoposto ?”. “Nella Ugl” argomenta Daniela Salvi, storica dipendente dell’opificio di Marcianise “sono confluiti, me compresa, i lavoratori inizialmente licenziati dalla Codap, poi reintegrati da specifiche ordinanze della magistratura e colleghi con i quali abbiamo condiviso passo passo il percorso che ha portato al fitto di ramo d’azienda. A suo tempo siamo tornati al lavoro con fare propositivo, ma a quanto pare non c’è altrettanta predisposizione nei nostri confronti, per me questa è una discriminazione. Lo dimostra il fatto che io stessa, sebbene reintegrata, non sono stata ancora posta nella condizione di rientrare nella piena totalità nelle mie funzioni nonostante abbia già indirizzato due lettere all’azienda ed alla direzione territoriale del lavoro, senza riceverne risposta”. “Valuteremo ogni azione possibile” commenta laconico il segretario Provinciale della Ugl Sergio D’Angelo “con i legali stiamo studiano la possibilità di presentare un esposto alle forze di pubblica sicurezza”.

MARCIANISE - I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine, hanno scoperto, all’interno di un bar del Comune di Cervino (CE), una postazione abusiva, appositamente allestita dal titolare dell’esercizio commerciale e ben occultata nel proprio retrobottega, attraverso la quale gli avventori tentavano la sorte puntando su eventi sportivi che variegavano dal calcio alle corse di cavalli.

All’interno dello stesso locale, le Fiamme Gialle hanno inoltre rilevato la presenza di un videopoker in grado di simulare in maniera realistica il gioco del poker e della roulette, in merito al quale l’esercente non è stato in grado di fornire alcun tipo di autorizzazione, né di giustificarne la provenienza e l’origine.

Centinaia le schedine di gioco rinvenute dai Finanzieri, le cui puntate consentivano al gestore del sistema di ottenere illeciti guadagni.

Il titolare del bar è stato denunciato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere per violazione al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, per ricettazione ed esercizio di gioco d’azzardo, mentre le apparecchiature utilizzate per l’illecita attività sono state sottoposte a sequestro.

Qualche settimana prima, la stessa Compagniaaveva sottoposto a sequestro altre sette apparecchiature elettroniche illecite rinvenute in un circolo privato di Maddaloni (CE), che operava in assenza delle necessarie autorizzazioni della Questura e dell’Aams.

Le operazioni di servizio condotte dalle Fiamme Giallerientrano nell’ambito di una più ampia attività di controllo disposta dal Comando Provinciale di Caserta nello specifico settore, che negli ultimi mesi ha portato alla denuncia di diversi soggetti collegati ad allibratori stranieri per la raccolta vietata delle puntate.

Il gioco d’azzardo illegale, oltre a consentireuna larga diffusione di evasione fiscale dovutaalla mancata dichiarazione da parte dei concessionari dei redditi percepiti, costituisce una minaccia per la sicurezza dei consumatori, che ricevono proposte di gioco prive di alcuna garanzia, nonchéper gli operatori onesti, costituendo terreno fertile per le illecite attività della criminalità organizzata.

MARCIANISE -  I Carabinieri della Stazione di Gricignano di Aversa unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, hanno deferito in stato di libertà tre persone ritenute responsabili del reato di ricettazione poiché si è accertato che gli stessi avevano pubblicizzato su un sito di vendite online la proposta di vendita di materiale di equipaggiamento di forze armate statunitensi. Dagli accertamenti esperiti dai militari dell’Arma è stato riscontrato, infatti, che il materiale pubblicizzato era il provento di un furto eseguito su un autoveicolo ai danni di un militare americano il 6 settembre u.s. A seguito di perquisizioni personali, veicolari e domiciliari veniva rinvenuta l’intera refurtiva ad eccezione di un solo articolo rispetto a quanto denunciato dalla vittima. Si tratta di tre uomini, un 41enne ed un 57enne di Gricignano di Aversa ed un 23enne di Trentola Ducenta.

MARCIANISE - I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Marcianise hanno tratto in arresto, per furto aggravato in concorso VILARDI Marco cl. 89 e ALBINO Anna, cl. 91, entrambi di Mugnano di Napoli (NA). I due sono stati bloccati all’uscita del supermercato Carrefour del Centro Commerciale Campania e trovati in possesso di una console Sony Ps4 e di una pinza multifunzione - per un valore complessivo di circa 400,00 euro, asportati dal suddetto esercizio commerciale, previa effrazione del sistema antitaccheggio. La refurtiva è stata recuperata e restituita agli aventi diritto. Gli arrestati, sono stati accompagnati presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

MARCIANISE - I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise hanno sottoposto a sequestro, nel Comune di San Felice a Cancello (CE), un laboratorio utilizzato per l’illecita produzione e vendita di pane, totalmente abusivo e sconosciuto al fisco.

L’intervento delle Fiamme Gialle – finalizzato al contrasto dell’evasione fiscale, dell’abusivismo commerciale e del lavoro nero – ha consentito di individuare, all’interno di un’abitazione privata del predetto Comune, la presenza di un esercizio commerciale,completamente sprovvisto delle prescritte autorizzazioni sanitarie e comunali, nel quale veniva svolta illegalmente l’attività di panificazione.

All’interno dei locali, la Guardia di Finanza ha accertato le pessime condizioni igieniche in cui veniva svolta l’attività, riscontrando la totale assenza di pulizia ed un elevato quantitativo di polveri provenienti dalle mura sprovviste addirittura di intonaco.

Al momento dell’ispezione, i militari hanno rinvenuto circa 50 pezzi di pane ed altri prodotti pronti per la vendita,due forni, attrezzature annerite e materie prime insalubri utilizzate per la produzione. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestroper violazione delle leggi sanitarie.

Al termine delle attività, la pattuglia della Guardia di Finanza ha chiesto l’intervento del personale dell’A.S.L., per gli accertamenti di propria competenza e per l’irrogazione delle relative sanzioni nei confronti del responsabile.

La vendita del pane prodotto in modo abusivo non garantisce la sicurezza della salute dei cittadini, perché non si conosce la provenienza delle materie prime impiegate e dei combustibili utilizzati per la cottura, che potrebbero essere molto dannosi.

L’operazione di servizio costituisce un’ulteriore conferma del controllo esercitato dalla Guardia di Finanza sul territorio a tutela della legalità e dell’impegno profuso sia nella lotta all’evasione fiscale che nella salvaguardia della sicurezza degli alimenti.

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