CASTEL VOLTURNO (di Massimiliano Ive) -  Ore 17.00 il cielo della zona Radar di Baia Verde in Castel Volturno diviene grigio e il sole si offusca. Nelle villette private a ridosso della base Nato cominciano a cadere i resti della violenta combustione divampata nell’area militare. Si tratta di un vero e proprio incendio che in pochi minuti fagocita centinaia di ettari di macchia mediterranea a ridosso della costruzione militare. Poi il vento, amico delle fiamme infernali che circondano i radar della Nato, comincia a sospingere il fronte del fuoco presso la riserva regionale dei Variconi che purtroppo viene colpita violentemente. Subito fioccano le segnalazioni. Un cittadino avverte i membri dell’associazione per la tutela ambientale di Castel Volturno, “Le Sentinelle” che a loro volta senza perdersi d’animo avvertono il comando stazione dei carabinieri di Castel Volturno, diretto dal comandante Antonio Izzo. Alle 17.45 partono le squadre di intervento dei vigili del fuoco. Alle 18.45, vista la consistenza del fronte delle fiamme, occorre l’intervento anche dell’elicottero dei VV.FF per gli incendi boschivi. Un autentico dramma... Dalle foto scattate in loco dai volontari delle Sentinelle, si comprende quale sia l’entità del danno subito dalla macchia mediterranea e mentre scriviamo alle ore 20.45, le fiamme sono ancora all’opera in alcuni tratti della base Nato e a ridosso della riserva regionale dei Variconi.

CASTEL VOLTURNO (Massimiliano Ive) - La festa patronale di Castel Volturno in onore ai santi Rocco e Castrese, nella serata di ieri, è stata caratterizzata da un doppio evento musicale. Il primo a dir poco aulico con la Santa Messa caratterizzata dal coro e dai musicisti del maestro Cepparulo presso la chiesa dell’Annunziata, mentre il secondo è stato caratterizzato dall’associazione musicale “Dragonis” boys band città di Mondragone rappresentata dai maestri Gianni Izzo e Antonio Pascolo. Le strade della città di Castel Volturno sono state allietate da musica folkloristica della buona tradizione nazionale. Piazza Annunziata, via Regina Margherita, Via Roma, il lungo fiume sono state il coacervo di esibizioni musicali al fine di rendere viva la piazza e fare sentire vivo lo spirito della festa religiosa e popolare nel cuore dei cittadini. Il merito va agli organizzatori del comitato feste patronali di Castel Volturno, che quest’anno hanno dato il massimo al fine di promuovere qualcosa in tempi di dura crisi economica.

CASTEL VOLTURNO – (Massimiliano Ive) La Sagra “Castel Volturno. Terra di Mare Sole e Sapori” è stato l’ultimo e il più delicato evento promosso dalla nuova e giovane Pro Loco Volturnum Castri Maris, nonché organizzato e gestito dai cuochi professionisti del Campania Team, rappresentati da Antonio Del Sole, ristoratore della Villa La Tortuga. Dopo 23 ore di lavoro logistico, strutturale e manuale espletato dai ragazzi della Pro Loco Volturnum rappresentati da Massimiliano Ive, Antonio De Maria, Paolo Turco, Domenico Cangiano, Teresa Baiano, Gloria Palazzo, Virgilio Ive, Germano , al fine di offrire un evento degno di ogni tipo di riconoscimento, la kermesse enogastronomica ha richiamato migliaia di persone provenienti non solo dal Basso Volturno, ma anche da altre parti d’Italia. I gazebo cucina montati in piazza Castello intorno alle 21 sono stati presi d’assalto.  Qualche disagio, qualche problema logistico e vari problemi legati all’arrivo in massa di partecipanti alla sagra hanno caratterizzato la parte iniziale della manifestazione, poi alla fine è stato un altro successo. Grazie alla sponsorizzazione di alcuni imprenditori privati e con il semplice patrocinio morale, ma non economico del Comune di Castel Volturno, piazza Castello si è trasformata in un’ala di un ristorante. Tavolini addobbati a festa, gazebo ricolmi di cibarie, il tutto galvanizzato da un menù caratterizzato da frittura di pesce, pasta fagioli con le cozze, vini doc e IGP, panini farciti con mozzarella e bufalotto, dolci e piatto a sorpresa. Quale contorno della manifestazione, lo spettacolo del maestro Luciano Capurro del Salone Margherita di Napoli, il quale ha offerto generosamente alla nuova Pro Loco Volturnum un brindisi cantando con la soprano Anna Casto il “Libiamo” di Giuseppe Verdi. Lo spettacolo pur non facendo parte della programmazione della Pro Loco Volturnum è stato inserito dall’amministrazione comunale quale evento di chiusura dell’estate. Alla fine gli chef del Campania Team sono stati premiati con le ceramiche pergamene dell’artista di Castel Volturno, Sandra Torricelli e sul palco vi è stato anche l’intervento dell’ospite d’onore in piazza Castello di Saverio Dionizio scenografo e filmografo della Rai. I fuochi d’artificio della ditta campione del mondo Ferraro Fireworks di Mondragone, hanno illuminato il cielo di Castel Volturno e salutato i partecipanti alla sagra.

CASTEL VOLTURNO – (Massimiliano Ive)  Il presidente del Wwf Campania, Alessandro Gatto coadiuvato dai volontari de “Le Sentinelle”, rappresentati da Paola Castelli, Teresa Baiano e Germano Ferraro, hanno presenziato all’encomiabile iniziativa del WWF caratterizzata da una visita guidata e naturalistica presso la riserva regionale dei Variconi offerta ai signori del centro di salute mentale di Piedimonte Matese. Presenti all’iniziativa, anche Anna De Vita dell’associazione Arca

CASTEL VOLTURNO -  (Massimiliano Ive) “Tutte le attività che la famiglia Baiano ha svolto sono state legalmente autorizzate dagli organi competenti”. Con questa affermazione Armando Baiano consigliere dimissionario del civico consesso di Castel Volturno, replica alle accuse del  primo cittadino sfiduciato Antonio Scalzone, il quale,  il giorno dopo  la presentazione delle dimissioni contestuali sottoscritte da 11 consiglieri comunali, ha accusato tutti di avere boicottato la

Castel Volturno - “Basta leggere chi sono i firmatari e si scoprono le ragioni della mia sconfitta, la sconfitta della città”.

“Un gruppo di persone  che si uniscono per un unico scopo: ricattare oppure a casa, non voler rispettare la legge e pretendere di portare a casa, o meglio, in famiglia il risultato di 'grandi ideali' e per il bene dei familiari, e le richieste di altri soggetti di posti di lavoro, approfittando del ruolo affidato da gente in buona fede e che ha pensato di votare per il bene della città”.

“Un altro momento triste per Castel Volturno. Individui della prima Repubblica che godono assieme a giovani in cui molti avevano creduto che potessero rappresentare il nuovo e la nuova politica. Sltro che prima Repubblica, preferisco coloro che nell’oscurità, ma non troppo, hanno tramato fin dal mio insediamento per poter mettere le mani sul Piano Regolatore che gli abbiamo dimezzato, sul Porto e soprattutto per evitare che Castel Volturno potesse tornare alla normalità e liberarsi definitivamente da personaggi noti. Nove consiglieri che firmano insieme ad un abusivo consigliere e suo cognato che scelgono di mandare a casa il sindaco per mantenere la poltrona al consigliere ineleggibile. Nei prossimi giorni faremo operazione verità, vi dirò chi sono con prove testimoniali, altro che politica. Queste persone quando si ripresenteranno a chiedere nuovamente il consenso, gli elettori dovranno sapere bene chi sono”.