CASTEL MORRONE – (Giuseppe Di Fonzo)  “Insieme per il Centro Fernandes” questo è lo slogan coniato da Don Stefano Giaquinto che per il prossimo fine settimana ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Castel Morrone e con l’intera comunità parrocchiale della Diocesi delle Parrocchie di San Pietro e San Luca,  una tre giorni di eventi che culmineranno con le celebrazioni eucaristiche di Domenica dove in mattinata verranno impartite le prime comunioni mentre nel tardo pomeriggio circa 70 ragazzi riceveranno il sacramento della confermazione impartito dall’Arcivescovo Mons. Bruno Schettino. Una tre giorni di eventi che come dichiara lo stesso “don” Stefano “è una festa di comunità e soprattutto una festa di giovani. Si partirà Venerdì 8 luglio con una serata musicale in Piazza Bronzetti, ad animare la serata ci penserà Peppe Bencivenga che farà cantare e danzare tutti sulle note della canzoni più belle di sempre, mentre degli stand eno-– conclude Don Stefano – la giornata sarà divisa in due momenti. Al mattino il suono delle campane e dei fuochi d’artificio saluteranno il nuovo giorno ed alle ore 11.00 nel corso della SS. Messa un piccolo gruppo di fanciulli riceverà la Prima Comunione, mentre la sera nella funzione delle ore 19.00, alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Bruno Schettino, un gruppo di circa 70 ragazzi riceverà il sacramento della Confermazione.”     

CASTEL MORRONE – (Giuseppe Di Fonzo)  “L’Amministrazione Comunale, nel periodo che va dal 1° al 13 agosto intende organizzare, per i soggetti bisognevoli di cure termali, un soggiorno terapeutico presso gli stabilimenti termali di Telese.” Questo è il testo dell’avviso pubblicato nella giornata di ieri dall’Ente Municipale di Piazza Bronzetti, in cui si dà notizia a tutta la cittadinanza che il settore politiche sociali, retto dall’Assessore Vincenzo Di Salvatore anche per quest’anno sta organizzando il cosiddetto ciclo di cure termali. Ma dovendo raggiungere un numero di almeno di 50 unità in questi giorni e fino al prossimo 7 luglio, l’Amministrazione Comunale ha ben pensato di provvedere ad una sorta di adesione preventiva, infatti, gli interessati a partecipare al ciclo di cure termali dovranno dare un’adesione di massima compilando un modello reperibile presso l’ufficio politiche sociali del Comune di Castel Morrone ovvero scaricandolo dal sito internet dell’Ente e successivamente e fino a giovedì 7 luglio presentarlo al protocollo comunale. Un ciclo di cure termali che come si anticipava

CAIAZZO –  (Federica Landolfi) Via il semaforo, gli automobilisti non ne potevano più. La strada Provinciale 333, ex statale 224, è di nuovo percorribile e il doppio senso di circolazione è stato ripristinato: una bella notizia circa un tratto di strada che sembrava oramai destinato ad essere a senso unico alternato a vita. E invece? “Dall'inizio dei lavori i tempi sono stati rispettati”. A darne

CASTEL MORRONE – (Giuseppe Di Fonzo) Il problema di adduzione dei acqua verso i serbatoi di accumulo, che è stata la causa della mancanza di pressione nei giorni scorsi è stato risolto” così ha dichiarato il Consigliere incaricato all’acquedotto Antonio Damiano che nella giornata di oggi 4 luglio (ieri per chi legge) ha accompagnato gli operai del Consorzio Idrico presso le pompe di sollevamento site in località Ciummiento, dove gli stessi hanno sostituito il motore danneggiatosi la scorsa settimana e che ha causato la diminuzione pressoria in tutte le frazione del paese, causando altresì la mancanza di acqua nelle

CASTEL MORRONE – (Giuseppe Di Fonzo) Un sabato 2 luglio ricco di iniziative è quello che si appresterà a vivere domani (oggi per chi legge) l’intera comunità morronese. Infatti, religiosità e cultura si scambieranno il testimone per riempire l’intero pomeriggio del primo sabato del mese di luglio. La prima parte del pomeriggio, come anticipato innanzi, sarà dedicata alla religione, infatti, la Statua della Santa Patrona Maria SS. della Misericordia, come afferma in un volantino distribuito nei giorni scorsi il rettore della Chiesa dell’Eremo di Monte Castello Don Carmine Ventrone, farà ritorno nella sua casa posta sulla sommità di Monte Castello. Una ascesa verso l’Eremo che inizierà alle ore 17.00 dalla Chiesa madre di Piazza Bronzetti dove i sacerdoti Don Carmine Ventrone e Don Stefano Giaquinto, alla presenza del primo cittadino Pietro Riello, celebreranno una S. Messa  dopodiché la Statua sarà portata in

PIEDIMONTE MATESE – (Pietro Rossi) Oggi,  lunedì 27 giugno, alle 21, presso l’anfiteatro del Parco Archeologico del Monte Cila di Piedimonte Matese, l’associazione culturale Byblos – idee per la mente, pres enta “I giorni del solstizio, tra rito e mito”. L’idea di una chiacchierata – conversazione con Gianni Saladino, medico e studioso di antropologia e ritualità celtica, nasce dall’esigenza di promuovere una serie di incontri itineranti in “luoghi letterari”, in cui sia possibile trarre ispirazione per racconti, storie, brevi scritti e poesie. La riscoperta di spazi spesso dimenticati o lontani dai più frequentati luoghi della movida, apre le porte della creatività e del piacere della sorpresa e della meraviglia. Dopo la conversazione sotto le stelle con Gianni Saladino, che presenterà alcune delle più radicate tradizioni rituali legate ai riti del solstizio e della festa di San Giovanni Battista, ci sarà, dal vivo, la fusione del piombo, la preparazione del  nocillo, la raccolta dell’iperico. A seguire, passeggiata in notturna vers o la chiesa di San Giovanni, la più antica di Piedimonte Matese, situata alla sommità del medesimo borgo medievale.  Al solstizio d'estate, quando il sole raggiunge la sua massima inclinazione positiva rispetto all'equatore celeste, per poi riprendere il cammino inverso, comincia l'estate. Tale giorno era considerato sacro nelle tradizioni precristiane ed ancora oggi viene celebrato dalla religiosità popolare con una festa che cade qualche giorno dopo il solstizio, il 24 giugno, quando nel calendario liturgico della Chiesa latina si ricorda la natività di San Giovanni Battista. E nella festa di San Giovanni convergono i riti indoeuropei e celtici esaltanti i poteri della luce e del fuoco, delle acque e della terra feconda di erbe, di messi e di fiori. In età precristiana questo giorno era considerato sacro al pari di un capo d’anno e da cui l’usanza di trarre dei presagi. Il Sole, simbolo del fuoco divin o, entra nella costellazione del Cancro, simbolo delle acque e dominato dalla Luna, dando origine, così, all'unione delle due opposte polarità che si incontrano. Il Sole è la parte maschile e la Luna quella femminile e il sole, al solstizio d’estate, raggiunge la sua massima