CAIAZZO – (Federica Landolfi) Hanno tempo fino al 20 luglio i 50 nonnini di Caiazzo che dal 28 agosto al 18 settembre intendono partecipare al soggiorno marino organizzato dall’Ambito C6. Un’iniziativa, voluta sinergicamente dal sindaco Stefano Giaquinto e i colleghi di Piedimonte Matese e Alife rispettivamente Vincenzo Cappello e Giuseppe Avecone, che consiste in 7 sette giorni in un villaggio turistico della Calabria con tanto di trasferimento in autobus, spiaggia privata attrezzata e animazione. “Gli anziani over 65 interessati devono far pervenire la loro domanda di partecipazione – fa sapere il primo cittadino di Caiazzo – attraverso la compilazione di un modulo che può essere ritirato presso l’ufficio comunale di .
Castel Morrone | Opere Pubbliche, il Sindaco risponde al consigliere Aniello Riello
CASTEL MORRONE – (Giuseppe Di Fonzo) “Se noi non comprendiamo le esigenze della città, c’è qualcuno che ignora o forse volutamente dimentica il suo passato amministrativo“ cosi risponde il Sindaco Pietro Riello alle dichiarazione del consigliere d’opposizione Aniello Riello circa l’esiguità del programma delle opere pubbliche approvato in consiglio comunale nell’ultima seduta tenutasi lunedì 11 luglio. “I danni che possiamo tranquillamente definire “a futura memoria” sono stati prodotti proprio durante i suoi anni di amministrazione – incalza il primo cittadino – il consigliere Riello si lamenta della mancanza di opere stradali, ma si dimentica che durante il suo primo mandato amministrativo (1997 – 2001) ha declassificato ben 7 chilometri e 300 metri di strade provinciali, facendole divenire strade comunali. L’Ente Provincia sistematicamente e periodicamente asfaltava dette arterie, l’Ente Comunale questa cosa non la poteva fare allora e non la può fare adesso, ma questo per il Consigliere Aniello Riello è un dettaglio di poco conto, infatti tutt’oggi si trincera dietro le dichiarazioni di rito ma realmente non spiega le vere ragioni di quell’atto, che Ma non contento il primo cittadino Riello, come un fiume in piena rincara la dose ed aggiunge “ma il Consigliere Aniello Riello lo sa o non lo sa che la regione Campania per arginare i buchi di bilancio, lasciati dall’allegra gestione del suo amico Bassolino, ha dato una stretta su tutto, ha bloccato i mutui? Insomma – conclude Pietro Riello – il consigliere Aniello Riello ha perso un’altra occasione per non parlare, ha preferito invece illustrare il suo pensiero al riguardo ed ha prodotto così l’ennesimo autogol della sua lunga carriera politica”.
Castello del Matese | Successo del Concerto di melodie napoletane
CASTELLO DEL MATESE – (Pietro Rossi) Un successo annunciato il Concerto di Melodie classiche napoletane del Coro Shalom (nella foto) nella piazza centrale di Castello del Matese. Sotto l’attenta direzione della maestra Caterina Di Lorenzo il coro ha letteralmente estasiato il folti pubblico accorso con famosi classici napoletani tra cui: Funiculì Funiculà, Dduje paravise, Era de Maggio, I' te vurria vasà, 'O marinariello, 'O sole mio, Fenesta vascia, Cicerenella, Simmo'e Napule paisà, Reginella, La Palummella, Santa Lucia lluntana e Munsaterio 'e S. Chiara. Da segnalare le buone esibizioni dei solisti Andrea Grillo e Maria Carrizzo oltre a due brani eseguite dal Direttore del Coro Fabian Granitto. Il repertorio comprendeva brani tutti elaborati a quattro voci alcuni dai Maestri Claudio De Siena ed altri da Caterina Di Lorenzo. L’esibizione è stata accompagnata al piano dalla stessa Maestra Caterina di Lorenzo e al mandolino da Mimmo Civitillo. Il coro "Shalom" nato per animare le funzioni religiose della Parrocchia S. Croce di Castello, dove esegue un discreto repertorio di musiche sacre a quattro voci, già in
Castel Morrone | La video-sorveglianza fa diminuire gli sversamenti abusivi nelle adiacenze del centro di raccolta
CASTEL MORRONE – (Giuseppe Di Fonzo) “L’occhio indiscreto posizionato presso l’isola ecologica sta dando i suoi frutti” questo è quanto afferma il responsabile del settore vigilanza Pietro Casapulla (nella foto) riferendosi, chiaramente, alla postazione di video sorveglianza installata presso il centro di raccolta ubicato a Via Scese Lunghe. Infatti, sono sensibilmente diminuiti, quasi non se ne constatano più, gli sversamenti abusivi effettuati durante l’orario di chiusura o nelle ore notturne. Un sensibile calo, quasi un azzeramento, scaturito grazie alla continua sorveglianza del sito da parte delle telecamere del sistema di sorveglianza. Dall’atto dell’installazione, infatti, la strumentazione ha dato la possibilità al locale Comando dei Vigili Urbani, diretto dallo stesso Casapulla, di elevare circa 120 contravvenzioni per abbandono di rifiuti, mentre nelle ultime due settimane sono state segnalate quattro infrazioni che verranno sanzionate nei prossimi giorni. Quindi un invito viene lanciato, dall’Ente Municipale, agli ultimi strenui sostenitori di questa pratica illegale, affinché anche
San Potito Sannitico| La serata ornitologica nel Parco del Matese rovinata da spari sui naturalisti
SAN POTITO SANNITICO – (Pietro Rossi) La Legambiente del Matese ha denunciato un grave episodio avvenuto durante la serata ornitologica organizzata nel territorio del Parco Regionale del Matese presso Cusano Mutri. Il Centro Educazione e Documentazione Ambientale della Legambiente del Matese ha organizzato sabato scorso 9 luglio una serata di ricerca naturalistica nel Parco del Matese , per censire la presenza dell’Ululone appenninico (una piccola rana) e dei rapaci notturni. Dopo la presentazione dell’evento a S.Potito Sannitico, alla presenza del Presidente Pino Falco e dei naturalisti partecipanti, il gruppo di ricerca si è recato a Cusano Mutri, area scelta per l’intervento pe r le sue particolari caratteristiche territoriali. Qui, nel piazzale di fronte al cimitero del centro sannita, in un’area in cui non si vedevano abitazioni vicine, intorno alle ore 22.00, sono stati lanciati dei richiami artificiali con il verso di uccelli, della durata di circa 2 minuti, a cui è seguito un primo botto che è sembrato casuale. Alla seconda serie di richiami, sono seguiti subito dopo poi due spari, chiaramente esplosi in aria da un fucile da caccia, che hanno messo in allerta il gruppo di naturalisti. Dopo alcuni minuti di silenzio, utilizzati per ascoltare il canto degli uccelli, è stata lanciata una terza serie di richiami, a cui sono seguiti tre quattro spari molto più forti, perché questa volta erano chiaramente indirizzati verso il luogo dove si trovavano i naturalisti. A questo punto il gruppo, in cui c’erano anche dei bambini, spaventato, ha chiamato immediatamente i Carabinieri della Stazione di Cus ano Mutri per denunciare l’accaduto, i quali attualmente stanno svolgendo delle indagini per scoprire chi può aver esploso i colpi. L’episodio, riferiscono i responsabili di Legambiente Matese, ci sembra grave in sé perché, a meno che non siano stati dei bracconieri che per caso passavano in zona, l’ipotesi che i richiami abbiano dato fastidio a qualcuno, cosa improbabile visto che non era certo un rumore continuo e assordante, certo non giustifica gli spari intimidatori,
Castel Morrone | Ampliamento del Cimitero e variante al PRG, la maggioranza rigetta le osservazioni e dà il via libera al progetto
CASTEL MORRONE – (Giuseppe Di Fonzo) Con il Consiglio Comunale svoltosi lo scorso 5 luglio si sono rigettate le osservazioni presentate dallo sportello locale della Federconsumatori inerenti la variante al Piano Regolatore Generale messa in atto dall’Amministrazione Comunale per i lavori di ampliamento del locale Cimitero e così facendo si è certificato il corretto operato da parte dell’Ente Municipale di Piazza Bronzetti. Una procedura, questa, o per meglio dire un punto, quello posto all’ordine del giorno del consiglio comunale del 5 luglio scorso, che ha animato la discussione tra i vari consiglieri comunali e che ha visto da una parte la compagine di Pietro Riello che, in maniera compatta, ha rigettato in pieno le osservazioni presentate, e dall’altra “i giovani” del gruppo consiliare d’opposizione dell’Unione Civica che in maniera del tutto confusa si sono espressi sull’argomento, infatti, si è passati dall’appoggio pieno ed incondizionato alle osservazioni avanzate da Federconsumatori ad un appoggio a metà, passando per l’abbandono dell’aula all’atto della votazione operato
Castel Morrone | Unione Civica: “L’affidamento ai privati del cimitero oltre che un danno al paese si sta rivelando un vero e proprio pasticcio amministrativo”
CASTEL MORRONE - Come misura correlata alla privatizzazione dei servizi cimiteriali, l’Amministrazione ha ritenuto di dover diminuire la fascia di rispetto da m. 200 a m. 82 per i terreni prospicienti il lato cimiteriale sottoposto ad allargamento. La Federconsumatori, nella persona del suo rappresentante locale, avv. Antonio Riello, ha prodotto delle osservazioni che sono state discusse nel Consiglio Comunale del 5 Luglio scorso. L’Unione Civica, e in particolare il consigliere Aniello Riello, hanno sostenuto il senso globale di queste osservazioni e la lettera della maggior parte di esse. I punti salienti di critica al provvedimento dell’Amministrazione sono risultati essere i seguenti: - La diminuzione della fascia di rispetto intorno al cimitero appare incomprensibile. Vista la sua lontananza dal centro abitato non è ammissibile derogare alla prescrizione di legge dei 200 metri. Alla luce della normativa che regola la materia ( art. 338 Testo unico delle leggi sanitarie), questa variante potrebbe essere impugnata come illegittima. - L’esproprio di terreno privato, pari a 12.800 metri quadri, è stato, ancora una volta inspiegabilmente, di molto superiore alle esigenze di loculi e cappelle che il progetto di ampliamento, già di suo inspiegabilmente sovradimensionato, prevede di costruire. Ciò comporta un onere inutile per le tasche dei Morronesi, che in tal modo sono stati costretti dall’Amministrazione ad acquistare un’ampia porzione di terreno, oltre seimila metri quadri, di destinazione indefinita, e quindi inutile; - il suolo da espropriare sarà pagato ai proprietari, al prezzo di terreno agricolo per essere reso disponibile agli affari edilizi di una ditta privata. Questa incongruenza,