Reggia di Carditello, ecco la fondazione

San Tammaro (di Nando Cimino) Questo pomeriggio, presso la sede capitolina del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, al civico 27 di via del Collegio Romano, è stato sottoscritto l’atto costitutivo che decreta la nascita della Fondazione Real Sito di Carditello’, la struttura deputata al governo del sito borbonico presente sul territorio di San Tammaro. Alla presenza del capo del Mibact, Dario Franceschini, del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca e del sindaco del comune sull’Appia, Emiddio Cimmino, per la circostanza accompagnato dalla sua delegata alla cultura, Rossella Bovienzo, sono stati nominati anche il presidente e i rappresentanti del consiglio di amministrazione della fondazione istituzionale. A guidarla sarà, Mirella Stampa Barracco, accompagnata da Francesco Ferroni, Gregorio Angelini, Rosalba Iodice e Luigi Cimmino. Per il primo anno di gestione, all‘ente appena decretato, è stato assicurato un portafoglio, per il primo anno, di 800mila euro, di cui 500mila versati dalla Regione e 300mila concessi dal Mibact mentre, per l’anno successivo la cifra salirà a un milione, di fondi regionali, e trecento mila euro, stanziati dal ministero. L'Ente tammarese dovrà, invece, occuparsi dei necessari servizi e della loro gestione. Per l’oltremodo soddisfatto ministro Franceschini, quello di oggi è: “Un impegno mantenuto”, mentre il sindaco della cittadina sull’Appia, Emiddio Cimmino, ha aggiunto: “La nascita della fondazione è il momento iniziale di una nuova fase storica per il monumento borbonico, ma è anche una forte risposta dello Stato”.