Roma – ‘Vieni via con me’ la trasmissione andata in onda sulle reti Rai e cocondotta da Roberto Saviano e Fabio Fazio, sarà trasmessa su LA7. Oltre a darne l’annuncio lo stesso Saviano, la notiziaè stata confermata e ufficializzata dal vicepresidente esecutivo di Telecom Italia Media, Gianni Stella, il quale ha precisato che lo scrittore di ‘Gomorra’  farà per la rete altri 4 speciali.
Intanto con Santoro lo stesso vicepresidente ha dichiarato che l’accordo economico è stato già trovato, mentre dovranno essere discussi alcuni altri punti prima di dare il via libera al passaggio del conduttore di ‘Annozero’ a LA7.
In attesa di Saviano, Fazio e Santoro, su La7, in autunno, debuttano Filippo Facci, Benedetta Parodi e Gianluigi Nuzzi. Mentre in prima serata tornano gli appuntamenti con 'L'infedele' di Gad Lerner e con Maurizio Crozza e prende il via un nuovo progetto affidato a Antonello Piroso.

Roma – Ci sarebbe ancora un minimo spiraglio per l’eventuale possibilità di tenere Santoro in Rai con la sua Trasmissione ‘Annozero’. I successi di ascolti ottenuti dal conduttore (che significano ricavi importanti per l’azienda) potrebbe portare il Cda di Viale Mazzini a rivedere gli accordi con Santoro. Intanto si registra molto ottimismo per la chiusura dei contratti di Fabio Fazio (Che tempo che fa), Giovanni Floris (Ballarò), Milena Gabanelli (Report) e Serena Dandini (parla con me), anche se, al momento, nessuna firma è stata apposta per siglare i contratti in via definitiva.
La circostanza che i palinsesti autunnali approvati già prevedano le trasmissioni condotte da Fabio Fazio (Che tempo che fa), Giovanni Floris (Ballarò), Milena Gabanelli (Report) e Serena Dandini (parla con me), lasca presagire che si tratta semplicemente di accordarsi sui particolari, ma che alla fine i contratti saranno conclusi.

(Antonio Gaudiano) - Santoro non ci sta' e dopo aver consensualmente sciolto il suo rapporto di lavoro con la RAI, sembra voler ritornare sui suoi passi. Ha prima lanciato in diretta televisiva l'offerta di un euro a puntata ( comportamento stigmatizzato da Garimberti, per aver utilizzato il mezzo pubblico per parlare dei suoi contratti con ‘Mamma RAI’), ora provocatoriamente mette in campo la sua candidatura alla guida di Viale Mazzini. "Sto pensando – ha detto infatti Santoro - che voglio candidarmi a fare il direttore generale. Una candidatura con tutti i crismi, col mio curriculum. Visto che sento che Bersani e altri cominciano a pensare che vanno trovati amministratori competenti, credo che troverò il modo di avanzare la mia candidatura".
"Quando sono costretto a sentire alla radio – ha continuato Santoro -  ospite di 'Un giorno da pecora', l'ex direttore generale Masi dire che avrebbe voluto affrontarmi faccia a faccia, lui che quando ci è accaduto di dialogare in diretta non ha saputo mettere quattro parole in fila. Forse pensava di utilizzare le sue competenze di ex parà.... Ma quello che mi chiedo è come sia potuto diventare dg uno che non sapeva distinguere tra un televisore e un aspirapolvere".
Santoro  se ne faccia una ragione. E si consoli con i milioni di TFR che gli avrebbero offerto: gli operai della FIOM che incontrerà venerdì 17, nella presentazione della serata 'Signori, entra il lavoro - tutti in piedi!' per la celebrazione dei 110 anni della Fiom, non li vedranno mai nella loro vita.

Altri articoli...

INVIA COMUNICATO STAMPA

Per poter pubblicare i tuoi comunicati stampa, corredati da foto,  scrivi un'email a comunicati@primapaginaitaliana.it

 

 

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere costantemente aggiornato sulle notizie più lette della settimana, che riceverai sulla tua mail. E' un servizio assolutamente gratuito.