(Enzo Toscano) Trofeo di lusso al Camp Nou di Barcellona; ospite dei fantastici blaugrana il nostro Napoli, che sbarca in terra ispanica accompagnata da molte migliaia di festosi supporter, mai come quest’anno fiduciosi ed ottimisti in questa squadra, sicuramente potenziata da De Laurentiis su un telaio già di per se estremamente valido. Ma la gara diciamolo subito, non ha avuto nessun “patos” essendo subito chiara la siderale differenza tra le due squadre. Siamo chiari: attualmente al mondo non credo ci sia una squadra di calcio che possa seriamente competere con questo Barcellona allenato da Pepi Guardiola, che con l’astro assoluto di Messi (sicuramente raggiungerà i fasti di Pelè e Maradona), da tre anni gioca un calcio spettacolare, lineare e vincente. Il vero calcio allo stato puro. Stasera questo pur ottimo Napoli poteva seriamente ostacolarli solo giocando quel calcio aggressivo e battagliero, a tutto campo, visto nello scorso campionato; ma sicuramente anche causa una preparazione fisica notoriamente insufficiente al mese di agosto, la squadra di Mazzarri si è dovuta presto inchinare al gioco preciso, smarcante, rasoterra dei virtuosi blaugrana, che al tirar delle somme hanno poi fatto tutto quello che volevano. Cinque gol, tre pali ed altre quattro azioni da rete regalate; il Napoli si è fatto notare solo per uno spettacolare gol in rovesciata di Cavani, annullato per precedente fuorigioco, ed una velocissima incursione di Lavezzi sulla sinistra, conclusa però con un tiro impreciso. Per il resto è solo Barcellona, che delizia gli occhi e che impartisce la solita lezione di calcio, fatta di organizzazione di gioco, possesso palla, anche nel primo tempo quando mancava il gioiello Messi, o come nel secondo quando Guardiola ha lasciato spazio a diversi giovani della 'cantera', quella a cui si vuole ispirare il presidente De Laurentiis, ma credo sia ancora di là da venire. Il 5-0 finale non deve risultare severo per il Napoli, ancora indietro nella preparazione, con una difesa alquanto confusa e da registrare, vista la tranquillità con cui i blaugrana entravano in area. Certo, e lo ripetiamo, contro questi “mostri” c’è ben poco da fare. Si può contrastarli solo giocando un calcio aggressivo ed asfissiante, con pressing a tutto campo. Credo che attualmente in Italia c’è solo una squadra, l’ Udinese (vedi partita contro l’Arsenal), in grado di poter seriamente creare qualche problema ai ragazzi catalani di Guardiola.
Barcellona-Napoli 5-0
Barcellona: Pinto; Montoya, Piquè, Fontas, Adriano; Fabregas (12'st Messi), Keita, Thiago Alcantara; Kiko, Villa, Iniesta. All.: Guardiola.
Napoli: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos (42' Aronica); Maggio, Dzemaili, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All.: Mazzarri
Arbitro: Alvarez Izquierdo
Marcatori: 26' Fabregas, 31' Keita, 18'st Pedro, 22'st, 32'st Messi
Ammoniti: Lavezzi (N)
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