Santa Maria Capua Vetere
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Santa Maria Capua Vetere (Antonio Gaudiano) - All'indomani del risultato elettorale, poco più di un anno fa, l'accordo era che l'avv Angela Del Vecchio, prima eletta con circa 1200 voti di preferenza, sarebbe dovuta subentrare dopo un anno all'avv. Alessandro Diana - presidente uscente - e avrebbe dovuto lasciare il ruolo di presidente dopo due anni e per l'ultimo anno di consiliatura all'avv. Francesco Buco. Ma nell'ultimo consiglio dell'ordine le cose sono andate diversamente. E così alle dimissioni di Diana non ha fatto seguito l'elezione della Del Vecchio a presidente. E' stato eletto invece l'avv. Carlo Grillo di Piedimonte Matese.

Con 1200 voti di preferenza, l'avv. Angela Del Vecchio si apprestava a ricoprire, per la prima volta nella sua storia, la carica di presidente dell'Ordine degli avvocati del Foro di Santa Maria La Fossa; ma veniva invitata a fare un passo indietro, per ricoprire la carica per il secondo e terzo anno di consiliatura. Avevamo sollevato le nostre perplessità alla diretta interessata: con un accordo del genere si toglieva all'avvocatessa la soddisfazione di ricoprire la carica di presidente come conseguenza del gran numero di preferenze ottenute; e togliendole la carica per l'ultimo anno la si escludeva dalla possibilità di affronare la successova campagna elettorale conservando la carica di presidente del consiglio dell'ordine.

Le nostre considerazioni addirittura sono  state superate dalla realtà: e così alle dimissioni di Diana non ha fatto seguito l'elezione a presidente della Del Vecchio. E, così, quella che doveva essere una maggioranza granitica si è dimostrata del tutto spaccata in due gruppi: hanno dato il loro appoggio all'elezione di Carlo Grillo , lo stesso Alessandro Diana, Ruggiero Maria Pigrini, Vincenzo Agata, Bernardino Lombardi, Antonietta Iannettone, Pierluigi Basile, Guido Lombardo, Gloria Martignetti, Anna Fruggiero,  Paolo Pacelli e  Francesco Buco, che con ogni probabilità sarà chiamato a coprire la carica di Presidente per l'ultimo anno di consiliatura.