Santa Maria Capua Vetere
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SAN TAMMARO  - (di Nando Cimino) Definire la mattinata di oggi, sabato 10 dicembre, una comune giornata di festa, apparrebbe fin troppo riduttivo in confronto alle emozioni che hanno attraversato le mura settecentesche del Real Sito di Carditello. Quella odierna è stata l’ennesima celebrazione di un luogo pregno di storia e magia che, grazie all’eccellente lavoro svolto dalla Fondazione Real Sito di Carditello, riprende, gradualmente, il posto che gli spetta e che, per oltre centocinquant’anni, gli è stato negato. Il Concerto di Natale, organizzato dalla Fondazione, con la partecipazione di Coldiretti e il conservatorio statale di Benevento, “Nicola Sala”, ha inebriato gli estasiati spettatori che gremivano la sala centrale della fattoria borbonica. Tante le autorità presenti ma tanti anche i cittadini comuni e i rappresentanti delle associazioni del territorio. Negli ultimi anni, grazie alla poderosa e ineguagliabile azione civile svolta dall’angelo di Carditello, Tommaso Cestrone, il Real Casino di Caccia dei Borbone, ha creato intorno a sé una fitta rete di affezionati che, per certi versi, sembrano rappresentarne il suo personale popolo. Dopo i saluti, il professor, Luigi Nicolais, presidente della neonata Fondazione, ha annunciato la ratifica dei trattati con la Coldiretti e con la SMA Campania S.p.A., ente partecipato della Regione che, in anticipo sulla firma della convenzione, già da ieri è al lavoro con i suoi uomini per riportare splendore e bellezza. Ed è stato proprio il concetto di bellezza, a governare gli interventi che si sono succeduti prima del concerto. Alla bellezza, come strumento positivo, ha fatto riferimento il Procuratore Aggiunto di Benevento, il dottor Giovanni Conzo, che ha voluto ricordare la figura, ineguagliata, di Tommaso Cestrone, come esempio da seguire poiché modello di senso civico. Dello stesso avviso il Procuratore Capo di Santa Maria Capua Vetere, che ha citato il bello non disgiunto dal principio di legalità e dalla cultura, di cui il sito reale di Carditello, si sta facendo portavoce in un territorio particolare come quello in cui viviamo. L’onorevole, Antimo Cesaro, invece, ha posto l’accento sull'importanza che Carditello assume in tema di unità. “La sua capacità di aggregare, in una terra così difficile – ha rimarcato il politico - è il segno che quella intrapresa è la strada giusta per ottenere i massimi risultati in ambito sociale, economico e culturale”. Luigi Nicolais, ha voluto ringraziare il consigliere della Fondazione, Luigi Cimmino, che ha curato l’organizzazione dell’odierno evento, con particolare impegno, grazie alla sua costante presenza sul territorio. Il responsabile della Fondazione ha esteso i suoi ringraziamenti anche ai rappresentanti di Agenda 21, che hanno curato le visite guidate all’interno del palazzetto. Il presidente dell’organo di controllo ha, inoltre, rilevato l’importanza che assumerà la presenza stabile dell’Arma dei carabinieri che, nei primi mesi del prossimo anno, s’insedierà all’interno della struttura neoclassica. Grande l’entusiasmo del presidentedel conservatorio “Nicola Sala”, Caterina Maglio, e del suo direttore, Giuseppe Ilardo, nel presentare il direttore dell’orchestra, il maestro Francesco D’Ovidio e il primo violoncello, il Maestro Luca Signorini, anche primo violoncello presso il San Carlo di Napoli. Le musiche di Vivaldi, Sibelius, Bartok, Grieg e Jenkins, riecheggeranno a lungo nelle stanze della piccola reggia di campagna al pari di come aleggerà, sempre più sentita, la voglia di riscatto di un intero territorio. Presenti anche i delegati politici di San Tammaro, dal sindaco, Emiddio Cimmino, all’assessore alla cultura, Rossella Bovienzo e alla delegata agli eventi, Sandra Racioppoli. A margine della manifestazione, la fascia tricolore ah così dichiarato: “Ringrazio tutti per la grande partecipazione. Anche oggi una giornata di festa per Carditello. Un concerto di Natale molto bello con tante personalità che ci hanno onorato con la loro presenza. Si respira aria nuova, quella che mancava e questo ci esorta ad andare sempre più avanti. Ora aspettiamo con ansia il 2017. L’anno dell’arrivo dei Carabinieri e delle tante qualificate presenze all’interno della nostra piccola reggia”.