San Tammaro - Ancora un risveglio alla diossina per gli abitanti di San Tammaro.
La follia di qualche mente malata e criminale ha avvelenato, per l'ennesima volta, l'aria intorno al paese. Questa mattina il caustico fetore della plastica bruciata è stato causato da un falò appiccato, alle prime luci dell'alba, a pochi passi da Maruzzella: la più grande discarica d'Europa ospitata nelle campagne del paesino sull'Appia. Il vento ha indirizzato la grigia e fetida nube tossica verso il centro abitato, trasportando il suo carico di veleno. La sinistra ala nera si è dissolta poco prima delle sette quando, probabilmente, l'immondizia ha smesso di ardere.
