Santa Maria Capua Vetere
Carattere

 

                Al Presidente del

Consiglio Comunale

                                                                        Al Sindaco

All’Assessore ai Lavori Pubblici

 

e p.c.  Al Direttore della Casa Circondariale

 

INTERROGAZIONE CONSILIARE

 

 

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo del Partito Democratico,

 

 

premesso che:

 

 

  • come è noto, il Carcere di Santa Maria Capua Vetere (con annesse aule bunker a servizio del Tribunale), non è servito dalla rete idrica e l’approvvigionamento di acqua è assicurato mediante l’utilizzo di acque di falda ed un impianto di potabilizzazione;

 

  • per ovviare a tale anomala situazione, che, soprattutto nei mesi estivi, crea una vera e propria emergenza all’interno dell’istituto penitenziario, la Regione Campania, con delibera della G.R. N. 142 del 5.4.2016, approvava lo “schema di Protocollo di Intesa per la “costruzione di una condotta idrica a servizio della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere e delle aule Bunker”, istituendo un apposito capitolo di spesa nel bilancio di previsione della Regione Campania per l’esercizio finanziario 2016, per €.2.190.000,00, cofinanziati dalla U.E.;

 

  • dopo che, con deliberazione del Commissario Straordinario del Comune di Santa Maria Capua Vetere, n.62 del 24.5.2016, veniva approvato lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione ed il Comune, elaborato dalla Regione Campania (all’interno del quale è specificato che la Regione si impegna a finanziare l’intervento ed il Comune a realizzarlo nel rispetto del cronoprogramma), finalmente, in data 4.8.2016, veniva sottoscritto il protocollo d’intesa e, conseguentemente, veniva avviata la procedura per la realizzazione dell’intervento;

 

  • solo in data 12 dicembre 2016, con determinazione dirigenziale del 12.12.2016 n.2391, veniva approvato il bando di gara per la progettazione dell’opera ed individuata la copertura di spesa, per un importo di 96.600,00 euro, nel bilancio comunale, al capitolo di spesa 36514 – u.2.02.01.09.000 “Spesa per la realizzazione condotta idrica di approvvigionamento per la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere – Fondi Regionali” titolo 2 macro aggregato 01 mis.01 pro 04 – Impegno”;

 

  • la gara prevede cinque diverse fasi, alcune pubbliche (le prime due e le ultime due) ed una non pubblica (attribuzione dei punteggi alle singole offerte); prevede, inoltre, presumibili tempi di durata, considerato che espressamente il bando di gara stabilisce che le offerte pervenute saranno ritenute vincolanti (per l’offerente) per un periodo di 180 giorni, dalla prima seduta di gara: dopo lo spirare del termine di 180 giorni, l’offerente potrà svincolarsi dall’offerta in caso di mancata aggiudicazione della gara;

 

  • tuttavia, le attività della commissione di gara hanno conosciuto inspiegabili e patologici rallentamenti che non hanno consentito, allo stato, di determinare l’aggiudicazione della progettazione dell’opera – dopo la prima seduta del 1.2017, le operazioni di gara sono state rinviate al  7.2.2017 e, dopo un rinvio a data da destinarsi per consentire l’integrazione della documentazione a taluni concorrenti - , al 13.6.2017  data della terza seduta;

 

  • allo stato, ultimate le prime due fasi pubbliche, non è, stata ancora avviata la terza fase non pubblica;
  • con propria nota pubblica il Sindaco, avv. Antonio Mirra, ha affermato che, da cronoprogramma l’approvazione della progettazione esecutiva è prevista per la fine di ottobre 2017;

 

 

considerato che:

 

  • il bando di gara, approvato con determina dirigenziale, prevede per la esecuzione della progettazione esecutiva un termine di 120 giorni;
  • il finanziamento deliberato dalla Regione Campania è, allo stato, pienamente disponibile, tant’è che il dirigente dell’ufficio tecnico ha potuto individuare la specifica copertura di spesa, indispensabile per l’espletamento della gara attingendo al bilancio dell’Ente (come sopra chiarito);
  • inconvenienti legati alla composizione della commissione di gara sono stati risolti facendo riferimento a risorse interne dell’ente;
  • il bando di gara consente di attribuire agli offerenti un termine di 10 giorni per l’integrazione della documentazione;
  • il ritardo accumulato nello svolgimento della gara appare assolutamente ingiustificabile e non consente di esaurire tutte le procedure finalizzate all’approvazione del progetto esecutivo entro la fine dell’ottobre del 2017;
  • il protocollo d’intesa sottoscritto dall’Ente con la Regione Campania prevede, quale condizione per il Comune, il rispetto del cronoprogramma;
  • allo stato non risulta sia mai stato reso pubblico il cronoprogramma delle opere;

 

tanto premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri Comunali:

 

 

  • chiedono di conoscere il cronoprogramma delle opere ed in particolare la data fissata per l’ultimazione delle stesse;
  • chiedono che il Sindaco e l’Assessore alle opere pubbliche riferiscano su quali siano le ragioni dell’abnorme dilatazione dei tempi di espletamento della gara per la progettazione e su quali siano le iniziative intraprese o da intraprendere al cospetto di tale censurabile ritardo accumulato;
  • chiedono di conoscere quali siano le iniziative elaborate e poste in essere dall’Ente per assicurare la vivibilità dell’ambiente carcerario, nel rispetto dei diritti del cittadino e del detenuto, nelle more del completamento delle opere finanziate, considerato che tali tempi, all’evidenza dei fatti, non si appalesano certamente brevi.

 

Nel formalizzare la presente interrogazione, i sottoscritti Consiglieri segnalano la estrema gravità della situazione che espone la comunità cittadina a gravi danni, anche di immagine, considerato che, nonostante, finalmente, gli enti territoriali competenti abbiano provveduto a finanziare l’opera, non si riesce ad assicurate un puntuale assolvimento delle attività di competenza comunale.

 

Santa Maria Capua Vetere, 10-7-2017.

 

I Consiglieri Comunali del Partito Democratico

Umberto Pappadia

Francesco Rosario Di Nardo