San Tammaro (CE) Nando Cimino - A San Tammaro, si scaldano i motori delle macchine politiche. Proseguono infatti, i serrati colloqui tra i rappresentanti della minoranza consiliare e gli esponenti delle liste civiche che presero parte alla passata tornata elettorale. Obiettivo comune, è quello di giungere ad una fronda compatta, che possa costituire un blocco politico da contrapporre a quello di Emiddio Cimmino. “Sicuramente - dichiara Giuseppe Serulo, coordinatore cittadino del PdL - c’è la consapevolezza da parte di tutti, che se non si fa un gruppo unico, si corre il serio rischio di avventurarsi in un vicolo cieco. Le varie componenti, dotate di buon senso ed ampia visione politica, stanno cercando di giungere ad una sintesi, per la costituzione di un’unica grande coalizione di responsabilità, sviluppo e speranza per San Tammaro.” Non è un risultato semplice da raggiungere, quello per cui si batte Giuseppe Serulo. La parte più complessa, risiede nella difficoltà di far confluire tutte le energie, in un progetto unico e condiviso. “Certo, bisogna lavorare ancora per mettere insieme la storia politica di tutti – prosegue il coordinatore del PdL - ma sono certo che le intelligenze in campo sapranno trovare la giusta amalgama e gettare, al più presto, le basi per la sottoscrizione di un programma elettorale comune, da proporre agli elettori.” Ma è ai giovani che strizza l’occhio il politico del centro-destra. A loro pensa quando sottolinea la loro crescita, nel salto generazionale. “Questo nuovo soggetto politico, che auspico nasca quanto prima – conclude Giuseppe Serulo - non potrà non favorire la partecipazione diretta dei giovani, alla vita politica e amministrativa della nostra comunità. Le nuove generazioni, hanno arricchito la nostra realtà di molte professionalità ed intelligenze e, di certo, se convogliate in un nuovo progetto politico, offrirebbero un serio contributo in termini di innovazione. Solo affiancando, esperienza ed innovazione, si potrà dare da corso a nuove prospettive future.” Pensa dunque ad una sfida per il futuro, Giuseppe Serulo. Una sfida pericolosa poiché, la cosa veramente complessa, è proprio mettere insieme la vecchia e la nuova generazione politica poiché la prima, non è sempre favorevole ad abdicare in favore della seconda.
