Santa Maria Capua Vetere
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San Tammaro (Nando Cimino ) - Il caso di Romina Del Gaudio torna alla ribalta delle cronache giudiziarie, grazie a nuovi e importanti sviluppi. Secondo quanto diffuso, le indagini potrebbero essere a una svolta decisiva grazie all’iscrizione di un nuovo nome nel registro degli indagati. Si tratterebbe di Ferdinando Schiavo, già comparso nella vicenda legata alla ragazza scomparsa da Aversa il 4 giugno del 2004. Ferdinando Schiavo, additato da numerosi collaboratori di giustizia come affiliato al ‘clan dei casalesi’, veniva svincolato dalle indagini sull’omicidio di Romina Del Gaudio a causa della debolezza dei riscontri alle accuse mosse nei suoi confronti in passato. Ora in carcere per l’omicidio di Paolo Solone, un ex poliziotto che tentò di difendere il fratello nel corso dell’attentato in cui rimase ucciso, l’indagato è ricollocato nel caso da ‘un atto dovuto’. Sembra, infatti, che il magistrato inquirente abbia richiesto alcune specifiche perizie che ne vedrebbero il suo diretto coinvolgimento. Secondo indiscrezioni però, sembra che la figura dell’indagato sia accompagnata anche dalle dichiarazioni di un informatore che lo individuerebbe come responsabile materiale dell’omicidio di Romina Del Gaudio. Anche questa ‘confidenza’, però, sarebbe tutta da verificare. Appare comunque evidente che, se la Procura focalizza la sua attenzione su questo personaggio, il materiale a disposizione degli inquirenti potrebbe, di certo, essere molto più corposo di una semplice ‘fonte confidenziale’. La pubblica accusa ha chiesto che fossero avviate nuove perizie foniche e, cosa più importante, che si desse corso a un nuovo esame balistico. Tutto questo lascia sperare in nuovi e positivi risultati che potrebbero emergere dall’attività di indagine avviata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, fortemente sostenuta dall’avvocato della famiglia, Giorgio Pace.