MADDALONI - In Maddaloni (CE), i Carabinieri della locale stazione, unitamente a quelli del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Caserta, hanno proceduto al controllo del centro massaggi “Vanity” ubicato in quel centro, deferendo in stato di libertà due donne ed un uomo, rispettivamente di Caserta, Napoli e Casoria. I tre sono ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso. I militari dell’Arma, infatti, a conclusione di un articolata attività d’indagine, hanno effettuato l’accesso all’interno del centro massaggi dove si è accertata la presenza di tre donne, tutte sprovviste di contratto di lavoro, e di un cliente. Le successive escussioni testimoniali hanno permesso di delineare il ruolo di una di esse che si occupava di assumere le operatrici, gestire le prenotazioni e riscuotere parte del guadagno. Le prestazioni offerte, di natura sessuale, prevedevano la corresponsione della somma di denaro che variava dai70 ai100 euro. La contestuale perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare oltre ad una somma in denaro, anche un’agenda contenente l’elenco dei clienti ed il compenso giornaliero di ciascuna massaggiatrice. Il locale è stato, altresì, sottoposto a sequestro amministrativo in quanto privo delle prescritte autorizzazioni.
Sequestrato dai carabinieri a Maddaloni, centro massaggi che fungeva da casa d’appuntamenti
Carattere
- Font Size
- Default
- Modalità di lettura