Recale - “Non potrei essere più
contento della presenza della farmacia comunale a Recale, ma non condivido il modo in cui è stata gestita la trattativa”. Esordisce così Raffaele Porfidia, candidato sindaco di “sì Amo Recale”. “Solitamente, quando un privato o un consorzio ottiene la gestione di un bene comunale, offre un corrispettivo alla comunità. Quando ho chiesto chiarimenti, ho ricevuto la risposta dal segretario comunale, che scrive (E questo documento è in mio possesso): “La farmacia comunale non produce introiti economici”. E allora mi chiedo: invece di impiegare soltanto tre persone al suo interno, perché non portare almeno a sei i posti di lavoro, visto che, in fin dei conti, è unicamente il consorzio ad incamerare tutti gli introiti? Almeno Recale avrebbe avuto un riscontro in termini occupazionali”…
Il candidato sindaco Raffaele Porfidia, dunque, elenca alcune delle proposte di contenute nel programma elettorale della lista “sì Amo Recale”, sul fronte della “buona amministrazione” e della finanza locale:
- Trasparenza amministrativa ed istituzione dell’ufficio pubbliche relazioni (Urp) per migliorare i rapporti tra i cittadini, gli uffici comunali e l’amministrazione;
- Riorganizzazione della pianta organica comunale, con la valorizzazione di professionalità e competenze esistenti, anche attraverso incentivi per obiettivi raggiunti, finalizzata ad un rapporto sereno e costruttivo tra dipendenti e amministrazione;
- Contenimento/riduzione delle tariffe e delle imposte locali, con una corretta previsione e gestione dei servizi offerti alla cittadinanza;
- Adesione al programma di contrasto all’evasione fiscale varato dal Governo, secondo l’ormai consolidato principio “pagare tutti per pagare meno”;
- Ricerca sistematica di fondi europei destinati ai piccoli comuni che, mirati a progetti specifici, andranno studiati con attenzione, adattati ove possibile alla realtà locale ed attuati nel rispetto delle regole comunitarie.
