SAN NICOLA LA STRADA (CE) - L’Ecologica Meridionale è stata cancellata dal registro provinciale delle industrie insalubri. E’ stato, infatti, respinto il ricorso che era stato presentato dalla ditta per l’estrazione del biogas in località Lo Uttaro. Il Tar della Campania, terza sezione, ha accolto la tesi difensiva del Comune di Caserta, difeso dall’avvocato Renato Labriola, con la quale è stato dimostrato come la società non avesse i requisiti per svolgere questa mansione all’interno della controversa area che si trova nel capoluogo. Con l’udienza di oggi, si chiude un braccio di ferro tra Comune ed Ecologica Meridionale partito dal lontano 2007. Oltre a non vedere autorizzata la propria attività all’interno di Lo Uttaro, l’Ecologica Meridionale è stata anche costretta a mettere in sicurezza l’area interessata dall’estrazione del biogas. Con l’inammissibilità del ricorso per la realizzazione del sito di compostaggio ottenuta da Labriola e il blocco dell’attività dell’Ecologica Meridionale, in pochi mesi è stata fermata ogni forma di attività relativa allo smaltimento dei rifiuti all’interno dell’area di Lo Uttaro che, a questo punto, attende solo la bonifica con i fondi stanziati dalla Regione. Tutte queste operazioni si sono rivelate determinanti per preparare il terreno ad un unico grande impianto per i rifiuti, il digestore, che l’amministrazione Del Gaudio ha intenzione di realizzare in quell’area.
