(Pasquale della Volpe) - Dopo un'estate iniziata male con la precoce eliminazione della Nazionale dagli Europei e finita peggio con l'ennesima (in negativo) rivoluzione dei nostri campionati che ha portato alla nascita di due campionati "zoppi", riparte, finalmente, il nuovo campionato che vedrà la Juve Caserta esordire domani al Palamaggiò contro la Benetton Treviso.
La squadra di Terra di Lavoro dopo il deludente scorso campionato, si presenta ai nastri di partenza, completamente rinnovata nell'organico, con il solo Doornekamp unico superstite della scorsa stagione, e con la novità di coach Sacripanti rivestire anche il ruolo di general manager.
La squadra presenta molte incognite, frutto di un mercato nel quale il coach si è dovuto muovere con oculatezza avendo a disposizione risorse inferiori rispetto agli anni passati.
Sembra essere ritornati indietro di due anni or sono allorquando proprio all'alba dell'era Sacripanti venne allestita una squadra fatta da giocatori pescati ai confini del Pianeta Basket ma capaci di portare Caserta sino all'elite del basket nazionale.
Quest'anno le scommesse saranno rappresentate dal nigeriano Rose (che ha giocato lo scorso anno in Lettonia) , dall'ala forte Andrè Smith (preso dai Turchi del Karsiyaka) dal lungo croato Stipanovic (proveniente dai belgi del Liegi) e dal play italo - argentino Ciorciari, reduce da un'annata nella seconda lega spagnola.
A loro fianco due italiani di valore, ma reduci da annate altalenanti come Maresca e Richietti e, pertanto, in cerca di riscatto.
La stella della nuova Juve sarà, senz'altro, il play Collins che nell'ultima stagione a Pesaro ha dimostrato di poter essere uno degli MVP del nostro campionato.
A completare il rooster il lungo Fletcher da cui ci si aspetta quanto meno un rendimento uguale (se non superiore) a quello mostrato a Teramo lo scorso campionato.
L'esordio è fissato per domani alle ore 18,15 al Palamaggiò contro la Benetton, squadra che dopo l'abbandono della famiglia Benetton, rimasta, comunque, il main sponsor, è stata anch'essa rivoluzionata ed infarcita di giovani di belle speranze con le chiocce Becirovic e Bulleri cui spetterà il compito di mettere in pratica le idee di coach Djordjevic.
L'atmosfera in città è piuttosto tiepida ma in un momento dove anche nel basket si è assistito ad una moria di squadre anche dal passato nobile, essere ai nastri di partenza è già una grande vittoria.
Una tranquilla salvezza sarebbe un degno coronamento degli sforzi fatti dalla società, da coach Sacripanti e dai suoi collaboratori, per far sì che anche quest'anno il grande basket facesse capolino all'ombra della Reggia.