La CISL e la FIM di Caserta, nel quadro delle scelte e delle iniziative tese a contrastare la deindustrializzazione del territorio e a difendere aziende e settori strategici per lo sviluppo, sono fortemente impegnate a dare uno sbocco positivo alla vertenza FIREMA, un’azienda importante e decisiva che il territorio casertano non può assolutamente né perdere né vedere ridimensionata sia per il valore industriale che essa ha nel settore della trasportistica sia per i livelli occupazionali impegnati.
Questa mattina, su iniziativa delle Federazioni di categoria FIM-FIOM-UILM si è svolto un presidio fuori ai cancelli dello stabilimento con due ore di sciopero a cui hanno partecipato, nonostante il tempo inclemente, sia i lavoratori attualmente impegnati in produzione sia quelli collocati in Cassa integrazione.
Le Organizzazioni sindacali sono ancora in attesa di un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico e di essere messi a conoscenza circa la consistenza delle proposte industriali riguardanti il FIREMA circolate finora solo sulle pagine dei giornali, il che aumenta solo la confusione e ingenera preoccupazioni tra i lavoratori.
Pertanto la FIM e la CISL di Caserta, insieme alle altre Organizzazioni di categoria e territoriali ritengono essenziale un intervento della Prefettura a cui richiedono un incontro urgente per esporre le proprie posizioni e affinchè la Prefettura eserciti una positiva pressione presso il Governo al fine di attivare il tavolo di confronto.
I Segretari Generali CISL E FIM Caserta - Giovanni LETIZIA - Nicodemo LANZETTA