PIEDIMONTE MATESE. (Pietro Rossi) Si svolgerà domenica 19 giugno, la passeggiata ciclistica Bocca della Selva-Miralago-Bocca della Selva. Quest’anno si prevede una maggior affluenza, vista l’incalzante richiesta dietro il successo della I° edizione dove hanno partecipato circa 70 simpatizzanti. Sport, natura e prodotti tipici saranno i principiali ingredienti della Manifestazione, organizzata in modo impeccabilmente,  dalla’associazione AVAN MTB nella persona del Presidente dott. Luca Maresca, in collaborazione con il delegato allo sport del Comune di Piedimonte Matese geom. De Rosa Alfredo, il quale vorrà ottenere lo stesso successo ottenuto per la gara ciclistica della Gran Fondo del Matese edizione 2011. Questo profuso impegno per lo sviluppo del territorio lo si trova oggi nell’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello, nell’ente Parco Regionale del Matese con il Presidente Pino Falco, nel Presidente della Comunità Montana dott. Fabrizio Pepe, nel Comune di San Gregorio Matese con il Sindaco avv. Linda Stocchetti e con il Sindaco di Castello del Matese geom. Antonio Montone che sono sempre vicini a queste iniziative, tale giorno saranno presenti all’arrivo a dare il benvenuto a tutti i partecipanti. La brillante manifestazione si è concluderà con degustazione di prodotti tipici locali e premio ricordo ai partecipanti nella splendido scenario posto alla base della pist a da sci di Bocca della Selva. Il Programma prevede   presso la località Bocca della Selva, nel comune di Piedimonte Matese, l’Apertura delle iscrizioni alle ore ore 9:10, con partenza alle ore 9:35. La fine del percorso è prevista per le ore 12,00 presso l’azienda agrituristica “Falode”, con trasporto gratuito con navette per la località Bocca della Selva. Alle Ore 13,00 piccolo rinfresco di fine manifestazione con saluto delle Autorità.

Piedimonte Matese – Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa nel quale si denuncia un’aggressione ad alcuni militanti della ‘Giovane Italia’ da parte di altri giovani della sinistra radicale. Sono episodi che al di là delle connotazioni politiche sono da condannare fermamente. Ripetiamo: qualunque sia il colore politico di chi se ne rende responsabile. Facciamo prevalere le ragioni delle nostre idee, con i metodi della discussione e della democrazia. Se sono buone, non avremo bisogno di imporle.
“La scorsa notte, in pieno centro di Piedimonte Matese, cinque militanti della Giovane Italia sono stati minacciati e poi violentemente aggrediti da un gruppo composto da venti-trenta estremisti della sinistra radicale piedimontese. L’unica “colpa” dei giovani di destra, quella di aver affisso un manifesto che pubblicizzava il tesseramento al loro movimento, con la dicitura “unisciti a noi”. Nessuno ha riportato gravi conseguenze, ma solo per pura casualità. Ciò non ridimensiona la rilevanza negativa dell’accaduto, generato da ingiustificato ed inqualificabile livore degli appartenenti alla sinistra nei confronti dell’altra parte politica.
A sottolinearlo è anche Andrea Boggia, piedimontese, militante di Giovane Italia: “Ciò che è accaduto questa notte ha dell’incredibile, ed è di una gravità inaudita. E’ impensabile che nel 2011 c’è qualcuno che ancora si nutre di odio politico. Da un lato c’è chi, con impegno e dedizione, cerca di riavvicinare i giovani ad una politica pura, fatta di passione ed impegno sociale; dall’altro c’è chi ha scelto di seminare astio ed intolleranza.
La violenza e l’arroganza sistematiche con le quali sono soliti operare questi sedicenti “rivoluzionari” sono figlie di un odio dell’altro e di un razzismo ideologico senza pari. Questi sono in realtà per loro gli unici deplorevoli motivi di aggregazione, data la tangibile incapacità politica. Praticano violenza e predicano democrazia, alla faccia della coerenza. La verità è che questi “democratici” giustificano sé stessi solo creandosi il nemico da abbattere, al quale “democraticamente” non devono essere concessi spazi di agibilità politica. Per quanto ancora possono essere giustificati ed assecondati tali squallidi metodi?”
In conclusione, l’auspicio ironico di Boggia: “Invito questi ragazzi, che di notte si divertono a mascherarsi da giustizieri d’altri tempi, a tornare ad essere giovani, tornare a sorridere alla vita. Mi rendo conto che è però chiedere troppo a chi è già vecchio ed ammuffito nell’animo, così come gli ideali che dice di professare. Il nostro sorriso e la nostra gioia comunitaria sono la loro più grande invidia. Speriamo che questi volti cupi un giorno si accorgeranno che a campare d’odio e d’invidia si vive male.” (cs)

CAIAZZO – (Federica Landolfi) Si è svolta presso la sala stampa della Provincia di Caserta la presentazione del Concorso Lirico Internazionale “Rosa Ponselle” che si terrà a Caiazzo dal 12 al 16 luglio 2011. Alla conferenza stampa è intervenuto il Presidente della Provincia On. Domenico Zinzi che, oltre a complimentarsi con il Sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, per la qualità dell’iniziativa proposta, ha detto che la Provincia di Caserta deve presentarsi all’esterno proprio attraverso questi eventi culturali, per mostrare l’altra faccia, perché Terra di Lavoro è ricca di arte, storia, cultura ed è una Terra che ha saputo conservare nei secoli la propria identità, preservando gelosamente e con cura le proprie tradizioni. Il primo Cittadino di Caiazzo, nonché Consigliere Provinciale, si è dichiarato compiaciuto dell’entusiasmo con il quale i Conservatori della Campania, e non solo, hanno accolto l’iniziativa partita da Caiazzo, per celebrare Rosa Ponselle, soprano italo-americano di origini caiatine. Giaquinto ha espressamente ringraziato il Console Generale d’Italia a Baltimora, dott. Francesco Legaluppi, per la preziosa collaborazione offerta ed il Console Americano a Napoli per aver concesso patrocinio al Concorso Rosa Ponselle. “ L’amministrazione comunale di Caiazzo, ha dichiarato il Sindaco, crede molto in questa iniziativa e questa prima edizione del concorso vuole essere una prova generale per meglio comprenderne le potenzialità, sia dal punto di vista culturale ed artistico  che turistico -economico”. Alla conferenza stampa era inoltre presente l’assessore alla Cultura Tommaso Sgueglia e l’assessore alle Attività Produttive Antonio Di Sorbo, che sono in sostanza i diretti interessati alla manifestazione lirica che si andrà ad innestare nel ricco programma della kermesse estiva tra il famoso Festival Jovinelli e l’antica Fiera della Maddalena. Il direttore artistico del Concorso Ponselle, Maria Rosaria Minicozzi, ha illustrato alla stampa le modalità di partecipazione ma soprattutto le possibilità che vengono offerte ai giovani cantanti lirici che, oltre ai premi in denaro,  avranno la possibilità di esibirsi negli Stati Uniti d’America nel prossimo mese di novembre. “ La figura di Rosa Ponselle suscita un fascino particolare, ha dichiarato Minicozzi. Il ricordo della “Caruso in gonnella” è ancora vivo nei giovani cantanti lirici e la sua fama, di vera Diva, ancora oggi è molto sentita”. Il presidente dell’associazione Enrico Caruso di Caserta, Giuseppe De Gennaro ed il soprano Cira De Gennaro, entrambi presenti all’incontro, hanno rimarcato l’importanza che Enrico Caruso ebbe nella carriera e nella vita di Rosa Ponselle, tanto che il grande Caruso la riteneva sua figlia. A conclusione della conferenza stampa, il Presidente Zinzi ha pubblicamente dichiarato il suo impegno affinchè  in provincia di Caserta venga istituito il quinto Conservatorio Musicale della Campania ed a sorpresa, soprattutto dei presenti,  ne ha individuato la sede nella Città di Caiazzo. Un Conservatorio Musicale a Caiazzo da intitolare a Rosa Ponselle ed Enrico Caruso, due illustri figli della Campania ed in particolare della provincia di Caserta.

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